PESARO - L’immondizia lanciata dal terzo piano di un condominio. Un gesto incivile e molto pericoloso anche perché a terra si mandavano in frantumi cocci di bottiglia di birra e si spappolavano avanzi di cibo, tralasciando poi il fatto che il sacchetto potesse piombare, modello ordigno dall’alto, sulla testa di qualche malcapitato e ignaro passante. Un episodio a quanto pare non isolato ma reiterato.
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Un mese fa, lo scorso 28 marzo, un residente di un condominio di via Venturini, nel cuore del centro storico, ha denunciato il fatto.
L’indirizzo non era quello da dove erano stati chiamati i militari. Così l’indagine si è spostata al supermercato perché i carabinieri hanno chiesto chi fosse il titolare della tessera punti. Si trattava di un tunisino di 48 anni che in effetti aveva un precedente domicilio proprio all’indirizzo trovato nelle lettere ritrovate nell’immondizia. Per chiudere il cerchio, i militari hanno anche visto i video del supermercato in cui l’uomo comprava le bottiglie di birra ritrovate in frantumi sul selciato. Non c’erano più dubbi, così i carabinieri della compagnia di Pesaro sono andati a bussare alla porta del 48enne. Lo hanno denunciato per lancio di oggetti pericolosi. Un gesto molto rischioso perché avrebbe potuto colpire qualcuno con gravissime conseguenze o delle persone si sarebbero potute ferire sui cocci a terra. E’ stato anche multato per la mancata corretta separazione dei rifiuti. La sanzione è di 50 euro. L’uomo ha negato tutto, ma le evidenze sono schiaccianti. Il 48enne ha dei precedenti e proprio al precedente indirizzo ha scontato una libertà vigilata a seguito di alcuni reati commessi dal tunisino.