MISANO - Nelle vene, in pratica, scorrevano alcolici. Tre volte tanto il limite consentito per chi si mette alla guida: 1,4 grammi per litro contro gli 0 tollerati per un neopatentato. Graziato dal fato, arrestato da carabinieri: la notte da leoni di un 19enne pesarese, una volta uscito dalla discoteca Villa delle Rose di Misano, è terminata alle 4 di ieri mattina sulla cancellata di una casa di via San Giovanni, dopo non essersi fermato all’alt dei carabinieri e aver scambiato in una folle fuga le vie di Morciano per un autodromo. Gravità su gravità: con lui, in auto, c’erano un coetaneo e due amici 17enni. Poteva essere una strage, invece dalla sua Honda Civic, accartocciata sulla ringhiera, sono tutti usciti incolumi. Neppure un graffio. Qualcosa di simile a un miracolo.
Le notizie positive, per il giovane automobilista, finiscono qui. Perché la guida di un’auto se la dovrà dimenticare per un pezzo. Non fermarsi all’alt dei carabinieri, fuggire e poi risultare positivi all’etilometro ha comportato una serie di infrazioni che pagherà a carissimo prezzo. Oltre alla patente e alla macchina sequestrata, il ragazzo è stato denunciato alla procura della Repubblica di Rimini per guida in stato di ebbrezza ed arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Oggi sarà processato per direttissima.
I carabinieri della stazione di Misano erano appostati nelle vicinanze del locale, nella prima rotatoria della zona artigianale, per un mirato servizio di prevenzione della circolazione stradale. Lui è sfrecciato davanti e poi, nel centro abitato, ha toccato punte di 150 Km/h, zigzagando in alcuni tratti tra gli stessi avventori del locale che come lui erano appena usciti. Una folle corsa conclusa contro un cancello di una casa.
Pesaro, ubriaco non si ferma all'alt
e si schianta contro un cancello
di GIANLUCA MURGIA
2 Minuti di Lettura
Lunedì 30 Settembre 2019, 04:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA