GRADARA - Condannati i tre responsabili. Ieri la sentenza dopo il rito abbreviato in camera di consiglio. Il fatto risale alla notte del 19 settembre 2019, quando a Gradara fu fatto saltare lo sportello Atm dell’Istituto di credito “Riviera Banca”. L’attività di indagine del Nucleo Investigativo Carabinieri di Pesaro, diretta dal pm Giovanni Narbone, ha portato alla identificazione prima di due della banda e in seguito anche del terzo componente del gruppo criminale.
Si tratta di un pregiudicato di 34 enne del Foggiano, ritenuto la mente del gruppo e i complici di 35 anni e 32 anni, anche loro pugliesi. In particolare, i tre malviventi erano giunti la sera precedente da Foggia a bordo di una Fiat Punto e, dopo aver individuato un luogo isolato nelle campagne di Gradara, avevano provveduto a confezionare l’ordigno esplosivo, la cosiddetta “marmotta”, utilizzando della polvere pirica prelevata da grossi petardi che avevano portato al seguito alcuni dei quali rinvenuti sul luogo dell’evento. I tre individui, attesa l’ora favorevole, si erano avvicinati all’obiettivo completamente travisati e, brandendo arnesi da scasso, avevano forzato l’erogatore delle banconote per inserirvi la “marmotta”.