FRONTINO - Quindici giorni. È il tempo a disposizione per usufruire del contributo di 5 mila euro per chi decide di prendere residenza a Frontino o avviare un’attività commerciale, agricola o artigianale impegnandosi a mantenerla per cinque anni. Scade il 1° aprile alle 12, il bando che il più piccolo Comune del pesarese ha pubblicato il 17 marzo. Sfrutta i 82.089,79 euro assegnati dallo Stato nel quadro del “Fondo di sostegno ai comuni marginali”.
Fondo che mira a favorire la coesione sociale e lo sviluppo nei centri colpiti dal fenomeno dello spopolamento.
Spiega che con la pandemia e lo smart working, Frontino conta oggi qualche abitante in più ma non riesce a soddisfare le tante richieste poiché ci sono troppe poche unità immobiliari da affittare. «Non è che Frontino manca di case ma questo bando potrebbe essere determinante per trasformare una richiesta di affitto in una proposta di acquisto e quindi spingere alcuni proprietari che usano le loro case solo per pochi giorni di vacanze ad accettare di venderle».
Un problema comune a tutto l’Appennino dove ci sono proprietari che continuano ad usare le seconde case in modo esclusivo, a tenerle sfitte, a proprio disposizione, come se il contesto economico non fosse mutato e le seconde case non avessero un loro costo. Frontino, ad esempio, è un’ambita meta turistica ma non riesce a dare un alloggio a tutte le richieste. La soluzione? Per Spagna: «Sfitte e sotto-utilizzate andrebbero considerate tali quali ad uno yacht ed applicata una tassa di lusso».
Nel Pesarese, sono nella rosa dei Comuni marginali finanziati come Frontino, anche Isola del Piano, Borgo Pace, Pietrarubbia, Monte Cerignone, Peglio, Belforte all’Isauro, Tavoleto, Fratte Rosa, Serra Sant’Abbondio, Mercatino Conca, Monte Grimano Terme, Frontone, Lunano, Carpegna, Apecchio, Piobbico, Macerata Feltria, Mombaroccio, Piandimeleto, Cantiano, Montecalvo in Foglia.