Fossombrone, tuffo da 10 metri alle Marmitte dei Giganti. Escursionista soccorsa con l’elicottero

L'intervento dei vigili del fuoco
L'intervento dei vigili del fuoco
di Roberto Giungi
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Venerdì 20 Agosto 2021, 05:45

FOSSOMBRONE Brutta avventura per N.L. 44enne di Fossombrone. Nel tardo pomeriggio di ieri si è tuffata da un’altezza di circa dieci metri nelle Marmitte dei Giganti, il complesso roccioso sul Metauro in località San Lazzaro di Fossombrone. 

 

Ha raggiunto la località insieme al fidanzato e ad un gruppo di amici alle prese con il rafting, la pratica sportiva consistente nella discesa di corsi d’acqua, resa difficile dalla presenza di massi e di rapide, effettuata su gommoni particolarmente robusti, che possono contenere fino a dieci persone. Una volta uscita da sola dall’acqua ha lamentato un forte dolore alla schiena e un insistente formicolio alle gambe. Forse nell’impatto aveva subito un trauma. Ha chiesto aiuto. Sarebbe stata aiutata dal compagno. Era finita però in un anfratto irraggiungibile a piedi. Si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso. Difficoltà ulteriori per la manovra dell’elicottero che ha trovato difficoltà di manovra sia per la potenzia dei rotori che sollevavano polvere sia per la presenza di tante persone che frequentano le Marmitte nel periodo estivo in cerca di refrigerio. Il medico a bordo è riuscito a calarsi con il verricello. La donna è stata issata sul velivolo per essere trasferita all’ospedale di Torrette di Ancona. E’ rimasta sempre vigile. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Cagli per completare l’opera di soccorso particolarmente impegnativo e difficile anche per via delle tante persone presenti. 

Le condizioni ambientali hanno subito fatto temere che fosse successo qualcosa di grave, poi sono arrivate notizie rassicuranti sullo stato di salute della donna che poi è stata sottoposta a tutti gli accertamenti del caso.

La paura per tutti è stata tanta.

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