FERMIGNANO - Il suo addio alla vita lo ha deciso in solitudine: non si conoscono, almeno ufficialmente, le motivazioni del tragico gesto di un 25enne di Fermignano che ieri ha deciso di farla finita. Il giovane si è sparato, nel tardo pomeriggio, un colpo con un fucile da caccia di proprietà del nonno.
Il dramma, ancora inspiegabile, è avvenuto in un’abitazione di San Silvestro, popolosa frazione della cittadina metaurense dove tutti si conoscono.
Inutili i soccorsi del 118. Il giovane era stato dipendente di Marinelli Cucine e, attualmente, aveva lavorato per la Benelli Armi con un contratto a tempo. Si è suicidato nel garage dell’abitazione del nonno. A trovare il ragazzo sono stati i famigliari in serata che hanno immediatamente richiesto l’intervento del 118. Purtroppo ogni tipo di soccorso si è rivelato inutile: quando sul posto sono arrivati i sanitari per il 25enne non c’era ormai più nulla da fare, era già deceduto. Sul luogo sono poi arrivati anche i carabinieri della locale stazione e del comando di Urbino per cercare di chiarire i contorni della tragedia e chiarire la dinamica. Uno choc per l famiglia e per i residenti della frazione di San Silvestro che conoscevano il giovane molto bene.