Fano, cocaina nascosta nel peluche: arrestate due donne, una è incinta

I carabinieri con i soldi ritrovati e il peluche risultato ripieno di cocaina
I carabinieri con i soldi ritrovati e il peluche risultato ripieno di cocaina
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Mercoledì 1 Gennaio 2020, 16:23
FANO - Due donne straniere di 29 e 27 anni sono state arrestate dai carabinieri di Fano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Fondamentale il blitz dei militari in una abitazione di Rosciano. Dopo ore di osservazione e  attesa sono intervenuti quando hanno notato uscire dalla casa un giovane che, in modo del tutto fugace, ha avuto un incontro con un’auto in transito, con ogni probabilità finalizzato alla cessione di stupefacente. L'uomo è riuscito a fuggire per i campi adiacenti facendo perdere le proprie tracce ma dalla perquisizione domiciliare, con due donne straniere presenti, il contesto è stato fin da subito chiaro. La 27enne ha cercato di dileguarsi dalla presenza dei militari per raggiungere repentinamente il bagno, dove è stata sorpresa  nel vano tentativo di occultare prima e disfarsi poi di 6 dosi di stupefacente, riposte all’interno di una scatola contenente riso bianco e nero, utile per tenere lontana l’umidità e ben conservare la sostanza.

Nell’appartamento è stata poi rinvenuta anche una considerevole somma contante e vari ritagli in cellophane utili per il confezionamento delle dosi. Nessun dubbio circa l’attività di spaccio e il coinvolgimento delle donne: alla richiesta di perquisire anche le pertinenze dell’abitazione, l’altra ragazza straniera, la 29enne, (risultata essere la moglie del giovane fuggito) è stata bloccata nel tentativo di occultare maldestramente una chiave del ripostiglio situato al piano terra dove, tra il materiale presente, sono stati rinvenuti due bilancini di precisione e un orsacchiotto di peluche con all’interno della zip un barattolo colmo di riso con sommersi all’interno due involucri di cocaina del peso complessivo di circa 80 grammi.

Entrambe le donne sono state quindi dichiarate in stato di arresto. Solo per la 29enne si sono però aperte subito le porte del carcere di Villa Fastiggi, poiché la 27enne è risultata essere in stato interessante. La mattina successiva si è tenuta dinanzi al Tribunale di Pesaro la convalida dell’arresto di quest’ultima. Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha accolto la richiesta di patteggiamento della pena di cinque mesi di reclusione.
Il giorno seguente presso la casa circondariale di Villa Fastiggi si è tenuta la convalida anche per l’altra ragazza arrestata. Anche per lei il Giudice ha convalidato l’arresto e gli ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari.   

 
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