Fano, rissa al Pincio: fermato 20enne a San Lazzaro con un coltello. Si era dileguato più volte, ora rischia l’espulsione

La polizia al lavoro
La polizia al lavoro
di Osvaldo Scatassi
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Mercoledì 18 Novembre 2020, 04:10

FANO - Inseguito in viale della Repubblica e stoppato dagli agenti del commissariato un ventenne di origini albanesi, uno fra i sei giovani denunciati per la rissa al Pincio di Fano risalente al 19 settembre scorso. Aveva addosso un coltello e di conseguenza è stato segnalato all’autorità giudiziaria anche per questo motivo.

È stato inoltre proposto per l’espulsione e nelle prossime ore sarà deciso se dovrà lasciare subito l’Italia o trascorrere ancora qualche giorno in un centro apposito. La polizia lo stava cercando per formalizzare i provvedimenti nei suoi confronti, ma il giovane si sarebbe dileguato alla vista delle divise già in un’altra occasione e la stessa cosa avrebbe fatto anche ieri intorno alle 12 a San Lazzaro, dove era stato notato da qualche giorno. 
Il ventenne avrebbe quindi cercato di allontanarsi, ma gli agenti non glielo hanno permesso.

Il 19 settembre scorso, poco prima dell’ora di cena, erano volate botte da orbi tra giovanissimi, due dei quali maggiorenni e altri quattro minorenni. Sono stati tutti identificati grazie alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza e denunciati all’autorità giudiziaria. Agenti del commissariato, carabinieri e polizia locale avevano collaborato all’indagine su questo episodio accaduto davanti a numerosi passanti, impressionati dalla violenza dei colpi scambiati fra i protagonisti della rissa.

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