Fano, sei nascite tra la fine del 2020 e il primo giorno del 2021. Benvenuti Lucas e Marianne: il reparto del Marche Nord parla francese

Il primo nato all'ospedale di Fano. Nella foto anche il primario Cicoli
Il primo nato all'ospedale di Fano. Nella foto anche il primario Cicoli
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Venerdì 1 Gennaio 2021, 16:56

FANO - Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’azienda ospedaliera Marche Nord ha visto sei nascite a cavallo tra il 2020 e 2021, quattro nella giornata di ieri e due nella mattinata del primo dell’anno.

Il primo nato è un maschio, Lucas, nato alle ore 6.57, di 3,10 Kg, di mamma francese, residente a Pesaro, mentre l’ultima nata, che ha dato addio al 2020, è una bimba, Marianne (tradizionale simbolo della Francia), che ha visto la luce alle 22.28, di 3 chili 160 grammi, da mamma francese, residente a Fratterosa. 

Il 2021 ha già visto la nascita di un secondo bambino, che ha visto la luce alle ore 10:14. «E’ stato un anno molto complesso per tutti – spiega il direttore dell’Unità Operativa Complessa Ostetricia Ginecologia di Marche Nord Claudio Cicoli – l’azienda ospedaliera, dopo il Salesi, è quella che ha registrato il maggior numero di parti in regione, per un totale di 1178 nuovi nati nel 2020.

Per questo voglio ringraziare tutta la squadra che quest’anno ha fatto un lavoro straordinario. I nuovi arrivati sono calati di circa 60 bambini, un calo in linea con il trend nazionale, che vede sempre meno nati. Di questi è importante sottolineare che il reparto ha seguito anche le gravidanze Covid, con 22 nati provenienti da tutta la regione Marche. I nostri parti avvengono tutti in totale sicurezza, sicurezza per la famiglia e gli operatori sanitari. Grazie al nostro protocollo che prevede tampone anche per il padre che vuole assistere al parto. Un lavoro straordinario da parte di tutti testimoniato anche dal dato che ha visto la riduzione del numero dei tagli cesari: per le prime gravide abbiamo il 19 per cento dei tagli, partivano dal dato del 24 per cento dell’anno precedente, percentuale in linea con la media nazionale». 

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