Maltempo, acqua e fango invadono le strade. Criticità a Marotta. Investita una donna

Il sottopasso delle Rane come si presentava alle ore 22
Il sottopasso delle Rane come si presentava alle ore 22
di Osvaldo Scatassi
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Mercoledì 17 Novembre 2021, 01:45

PESARO - Emergenza maltempo nella nostra provincia ieri in tarda serata: gli episodi più critici segnalati nel Fanese, in particolare a sud del fiume Metauro, dove era molto complicato circolare sulla statale Adriatica a causa di acqua e fango che invadevano buona parte della carreggiata. Allagamenti si sono verificati a Ponte Sasso, molta preoccupazione per la piena del rio Crinaccio. È esondato invece il rio Marsigliano a Torrette e l’episodio ha contribuito a creare le difficoltà al traffico sulla strada Nazionale.

 

In serata erano segnalati ulteriori danni e disagi a Marotta con strade completamente invase dall’acqua. Nella concitazione del momento la situazione appariva forse più grave rispetto a Fano, dove peraltro un sistema fognario messo in crisi dai potenti rovesci di pioggia ha provocato vaste pozzanghere in diversi punti delle strade. Quanto al resto della provincia, erano tenuti sotto stretto controllo i principali corsi d’acqua; allerta anche nelle zone dell’entroterra. La costa sud della nostra provincia è stata dunque l’epicentro dei disagi provocati dalla nuova ondata di maltempo, accompagnata da robuste raffiche di vento. A Fano le condizioni più difficili erano segnalate a Ponte Sasso, dove ieri sera il rio Crinaccio minacciava di esondare a causa di una turbinosa piena di acqua piovana mista a fango, alimentata dalle abbondanti precipitazioni cadute sulle colline circostanti. Sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, arrivate sul posto dalle caserme a Fano e a Pesaro. «Ha dato manforte – ha detto il vice sindaco Cristian Fanesi – il Cb Club Mattei insieme con i suoi volontari di Protezione civile, che hanno portato tre autopompe». Coinvolta nell’allerta la polizia locale. A Ponte Sasso si sono inoltre verificati allagamenti negli scantinati, nei ripostigli e nei garage delle case. Una zona, la riviera fanese a sud del fiume Metauro, non nuova a questo tipo di situazioni. Erano difficili anche a Metaurilia. Vasti ristagni, tali da creare difficoltà al traffico sulla statale Adriatica, erano segnalati in città all’altezza dell’incrocio con via Girolamo da Fano e lungo via Pisacane, dove un’automobile è rimasta in panne ai lati della strada. Chiuso al traffico il sottopasso di piazzale Amendola, al Lido, altro punto critico in fatto di allagamenti. E proprio mentre il nubifragio raggiungeva la massima intensità, nel tardo pomeriggio di ieri, una donna di 47 anni è stata investita da un’automobile in via Fossa Sant’Orso. Sul posto le pattuglie della polizia locale, che sotto la pioggia battente hanno effettuato i rilievi di legge e governato il traffico. Secondo la prima ricostruzione dell’episodio la quarantasettenne, di origini straniere, sarebbe stata costretta a camminare a una certa distanza dal bordo della strada a causa di vaste pozzanghere. 

La donna è stata soccorsa dal personale del servizio 118 e trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Croce.

Era considerata in codice giallo, una prognosi di media gravità. Illeso il trentenne fanese conducente della vettura, un’Audi. In serata è stato attivato il Coc, il centro operativo comunale. L’allerta meteo annunciata nel primo pomeriggio di ieri prevedeva che il maltempo si sarebbe protratto fino alle 14 odierne.

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