FANO - Alcuni problemi di convivenza sono stati all’origine di una lite che ha assunto aspetti furiosi ieri mattina nel quartiere del Poderino, fino a confluire in un fatto di sangue. Un uomo infatti è stato accoltellato e il suo aggressore è stato arrestato per tentato omicidio. Tutto è nato all’interno di un appartamento di una palazzina del Parco delle Rose affittato ad alcuni extracomunitari.
Intorno alle 10 di ieri, gli uomini del Commissariato di Fano sono giunti sul luogo in seguito alla richiesta di un pronto intervento dopo che due inquilini, feriti con un coltello, erano fuggiti per la strada, invocando dei soccorsi. Gli uomini sono stati prontamente assistiti e medicati. Non sembra comunque che siano stati trovati in gravi condizioni. Successivamente gli agenti, agli ordini del dirigente Stefano Seretti, sono entrati nell’appartamento e hanno arrestato l’aggressore, accusandolo di tentato omicidio. Si tratta, come le vittime, di un nord africano, la cui posizione è al vaglio inquirenti. Ancora non sono chiari i motivi per cui è scoppiata la violenza. Certo è che l’appartamento, secondo la testimonianza degli altri condomini, figurava frequentato da molte persone. Un vicino ha contato ben 12 biciclette sembra appartenenti al gruppo che, comunque non ha mai procurato noie agli altri residenti. Pur di poche parole, buon giorno, buona sera, nessuno ha mai dato segni di aggressività. Quando però all’interno di un appartamento si vive in troppi è facile che nascano motivi di contrasto che, innescati dalla precarietà della situazione e dall’impulsività dell’età giovanile, generino reazioni esagerate. Quello che è accaduto ieri in uno dei più bei residence del quartiere Poderino, solo per puro caso non è degenerato in qualcosa di peggio.
L’aggressore dai pugni è passato ad usare il coltello.