Fano, Terme di Carignano ok, il prezzo è giusto: cordata di imprenditori si è aggiudicata i due lotti per quasi 800mila euro

L'ingresso delle Terme di Carignano
L'ingresso delle Terme di Carignano
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Martedì 15 Dicembre 2020, 06:40

FANO Le Terme di Carignano si apprestano a vivere una nuova vita. Dopo tre aste andate deserte, ieri il nuovo incanto ha avuto successo: i due lotti messi a gara dal tribunale di Pesaro sono stati acquistati da una cordata di imprenditori che si impegnerà a rilanciare lo stabilimento, creando una nuova opportunità per tutta l’economia fanese. 

 

Asta dopo asta il prezzo base è andato via via calando, fino a raggiungere i 477.000 euro per il terreno circostante le terme vere e proprie e i 306.000 per il fabbricato principale e il parco annesso. Cifre queste ultime che ieri hanno convinto gli investitori a partecipare alla gara. In particolare questi ultimi si sono impossessati di una superficie di 26.000 metri quadrati ricadenti nel comparto delle terme, nella quale è prevista dal piano particolareggiato la realizzazione di strutture ricettive; in più hanno acquisito anche il secondo lotto costituito da una superficie di 22.984 metri quadri consistente nel fabbricato storico destinato alle cure inalatorie e servizi accessori, oltre al parco formato da una serie di camminamenti con pozzi di captazione per la fruizione delle acque. Sia parco che edificio si trovano in condizioni di estremo degrado.

L’abbandono del fabbricato principale, dopo il trasferimento delle cure al Quattro Fonti, ha accelerato il suo deperimento, fino a provocare il parziale crollo del tetto, mentre il parco, fino a pochi anni fa un gioiello tra le risorse ambientali del nostro territorio, ora si è ridotto a un groviglio di vegetazione che è cresciuta spontanea. Grande soddisfazione, dopo che si è sparsa la notizia dell’acquisto delle Terme, è stata espressa da Beatrice Morbidoni che, a capo di un vivace comitato di cittadini sorto con lo scopo di favorire la rinascita dello stabilimento, ha svolto un’encomiabile opera di sensibilizzazione in merito, ottenendo anche l’impegno dell’Amministrazione Comunale di acquistare le terme, se alla fine anche l’ultima gara fosse andata deserta. 

Così però non è stato e oggi i nuovi acquirenti potranno contare, così come più volte ha detto l’assessore all’Urbanistica Cristian Fanesi, della massima collaborazione dell’ente pubblico affinché questa nuova impresa abbia più fortuna delle precedenti.

Al momento l’investimento di 800.000 euro è solo l’inizio, una cifra alquanto superiore occorrerà per risanare tutto ciò che l’incuria ha degradato e costituire attorno alle terme quell’apparato di servizi e strutture che, nei limiti dell’accordo di programma vigente, ne promuova e ne incentivi la frequenza. 

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