Vaccini, secondo step: entrano in funzione gli spazi dell’ex Ristò. Al via le prenotazioni per la fascia 70-79 anni

L'interno del Ristò con l'assessore Belloni
L'interno del Ristò con l'assessore Belloni
di Letizia Francesconi
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Lunedì 29 Marzo 2021, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 09:25

PESARO  - Doppio debutto per la partita delle vaccinazioni: oggi apre il centro ricavato nei locali dell’ex Ristò ed è il click day per la fascia d’età 70-79 anni. Prenotazioni a partire dalle ore 12 tramite il portale di Poste Italiane. Dipartimento di Igiene e Salute e Centro servizi di prenotazione Cup, sono al lavoro per la programmazione delle agende vaccinali. «In base al numero di prenotati in arrivo nelle prossime ore – spiega il direttore del Dipartimento, Augusto Liverani – siamo pronti ad aggiungere ulteriori date per le sedute vaccinali, anche per le nuove fasce di età». 

 

Sono 15mila gli over 70 in carico al Distretto sanitario di Pesaro, 14mila a Fano e 8mila nel Distretto di Urbino. E per la prima decade di aprile sono disponibili già 3.500 posti prenotabili nelle tre sedi. «Le agende vaccinali programmate per l’Area Vasta 1 – anticipa il direttore del Cup, Stefano De Angelis – coprono un periodo che va fino alla fine di maggio. Il numero di posti inseriti per ogni sede vaccinale è sufficiente per ora, ma con la previsione di aggiungere altre disponibilità, sulla base delle prenotazioni che arriveranno per le nuove fasce di popolazione. A conti fatti, sono stati previsti dai 4 ai 5mila posti integrativi rispetto al reale calcolo della popolazione chiamata alla vaccinazione dopo Pasqua. Sedute vaccinali integrative, potrebbero essere programmate nelle sedi uniche di Fano e Urbino. Va verificato per esempio se la popolazione 70enne dell’entroterra Fanese, da Fossombrone a Pergola fino a Mondavio, sceglierà Urbino come sede più vicina, e se così fosse, si dovranno aggiungere altri posti in agenda. Per quanto riguarda Pesaro, la nuova location all’ex Ristò, a servizio anche dei Comuni limitrofi, permette di fare numeri più importanti. E’ stata prevista una disponibilità fino a 18mila posti spalmati di qui a maggio». 

La macchina delle vaccinazioni riparte, e sono ore frenetiche per gli operatori del Cup, che hanno già provveduto a contattare tutti gli anziani e altri soggetti fragili, chiamati a presentarsi oggi all’interno dello Spazio Conad. Ben oltre il centinaio di chiamate di avviso per comunicare lo spostamento della sede, tutte effettuate, e per essere sicuri di raggiungere l’anziano, gli operatori procedono fino a tre tentativi di chiamata. L’apertura del punto pesarese, slitta di mezz’ora rispetto alla sede precedente al Monaldi con orario di avvio previsto per la giornata odierna dalle 8.30. «Ricordiamo a tutti i soggetti in elenco, chiamati alle somministrazioni – prosegue il responsabile Cup – che da oggi verranno consegnati alla sede di riferimento i vaccini Pfizer e Moderna. Viene così superato il problema di quanti non vengono vaccinati nonostante si presentino alla chiamata e già in elenco, perché non idonei a ricevere il siero AstraZeneca, come invece è accaduto nelle settimane scorse al Monaldi. Tutti i prenotati avranno la garanzia di ricevere la dose, e chi dalla scheda di anamnesi risulta idoneo a ricevere AstraZeneca ma si rifiuta, può farlo, ma finirà in coda». 

L’Area Vasta prevede di concludere entro la prima settimana di aprile la vaccinazione degli over 80.

La fetta più importante degli ultraottantenni del Pesarese è stata vaccinata, e la seduta sospesa il 18 marzo alla sede del Monaldi verrà recuperata nella giornata del 31 alla nuova sede. Meno di cento posti a settimana risultano ancora aperti per gli over 80 nelle giornate di vaccinazione, mentre si attendono le nuove categorie.

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