Acqualagna e Petriano tornano gialle, la Regione ha deciso. Il sindaco Lisi: «Grazie ai cittadini»

Il sindaco Lisi
Il sindaco Lisi
di Véronique Angeletti
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Martedì 18 Maggio 2021, 04:55

ACQUALAGNA Contagi in discesa e sospiro di sollievo per la Provincia Bella. Da domani 19 maggio, Acqualagna e Petriano ritornano in zona gialla e comuni importanti come Vallefoglia ostentano dati sempre più incoraggianti. «Nessuno però deve abbassare la guardia» ammonisce Luca Lisi. Il sindaco della capitale del tartufo ricorda che «solo rispettando le regole si sconfigge il virus che, oggi, fa ammalare anche trentenni e quarantenni come stanno dimostrando alcuni casi significativi». 

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Pertanto, revoca dell’ordinanza di sospensione delle attività in presenza e da mercoledì niente più Dad per le scuole primarie e la scuola secondaria e ritorno in aula anche per i piccoli della scuola dell’infanzia. «Sono consapevole che per le famiglie sia stato un sacrificio come sono consapevole che la decisione di rinviare le Cresime non sia stato indolore, ma, come responsabile della salute pubblica del mio Comune, ho dovuto prendere questi provvedimenti.

Misure .- incalza - che hanno sicuramente influito sul deciso rallentamento dei contagi. Come ha influito sulla riapertura delle attività didattiche in presenza il 100% di tamponi negativi dello screening su base volontaria effettuato sugli alunni della scuola». Il test escludeva le classi messe in quarantena nelle settimane precedenti. 


Il sindaco soffoca ogni polemica sulla partecipazione. Circa il 63%, 158 studenti su 251. «Va colto - ribadisce - solo gli aspetti positivi» e che «alcune classi hanno raggiunto percentuali vicino al 90%». Per l’amministrazione comunale, «questi dati che consentono di riattivare il paese, il che abbinato alla campagna vaccinale e allo stare maggiormente all’aperto favorirà ancor più la situazione. Ed in particolare le attività della ristorazione e dei bar – conclude – che hanno bisogno di lavorare». Anche per il sindaco di Petriano, è solo una questione di numeri. Ringrazia il Presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli «per la sua vicinanza e quella della giunta che ha capito che i contagi sono stati circoscritti ad un paio di situazione ma anche che in un comune di tremila abitanti, i numeri hanno un rapporto diverso».

Ovviamente, il suo pensiero va alle attività che «possono ritornare a lavorare e tranquillamente accogliere visitatori, escursionisti e turisti» e «alla disponibilità delle famiglie che hanno sottoposto i bambini allo screening di massa nelle scuole (risultati tutti negativi ndr), il che consente di riaprire le scuole in tutta sicurezza». Situazione in netto miglioramento a Vallefoglia. Lo comunicano il sindaco Palmiro Ucchielli e l’Assessore alle Politiche Sanitarie e Sociali Daniela Ciaroni. « Dai 95 positivi – osservano -che si registravano la settimana scorsa si è passati agli attuali 60». 

Un risultato raggiunto «per merito del comportamento attento dei nostri cittadini e della campagna di vaccinazione in corso alla quale invitiamo tutti ad aderire». Proprio in merito ai comportamenti, tutti i sindaci unanimi ribadiscono che il ritorno alla zona gialla non significa che il pericolo non esista ed è fondamentale che si osservino con attenzione le regole ormai note, quali il mantenimento del distanziamento sociale, il divieto assoluto di fare assembramenti, l’uso continuo e corretto della mascherina e l’igienizzazione delle mani. 
 

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