Carpegna, un bambino disegna i carabinieri per ringraziarli: «Ci avete sempre aiutato e protetto»

"Grazie di tutto" è il titolo del disegno del 12enne di Carpegna regalato ai carabinieri
"Grazie di tutto" è il titolo del disegno del 12enne di Carpegna regalato ai carabinieri
di Eugenio Gulini
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Giovedì 17 Giugno 2021, 08:30

CARPEGNA - Voleva e vuole ringraziare i Carabinieri a modo suo per l’incessante impegno dei militari della Caserma di Carpegna. In fondo in fondo desiderava e desidera con tutto se stesso e con il coinvolgimento dei suoi familiari allargare la sua profonda stima a tutti i militari del Comando di Urbino che, in questo lunghissimo ed infinito periodo pandemico, oltre evitare il propagarsi del Covid-19, hanno sempre mostrato sicurezza, protezione, vicinanza ed estrema sensibilità.

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Nicholas Gaudenzi, 12 anni, residente con mamma, papà ed una sorellina, in via Cà Ferro, ha voluto consegnare la sua letterina di persona, scritta in stampatello e senza una abrasione, con allegato uno splendido e semplice disegno assai espressivo nel contenuto, alla Caserma di Carpegna. 

I Carabinieri si sono commossi ed hanno voluto coinvolgere nelle emozioni - giustamente aggiungiamo - il loro superiore, capitano Renato Puglisi ed il personale del Comando di Urbino: «Per noi – ha dichiarato Puglisi – è il più bel segno di riconoscenza, un apprezzamento particolare. Un piccolo grande gesto di affetto nei confronti dell’Arma. Il disegno ha dilatato il senso di responsabilità verso tutti i cittadini, nessuno escluso, che hanno provato l’esperienza di una fase emergenziale prima e delicata in questo momento, nonostante molte restrizioni si siano ridotte. Il nostro agire giornaliero non verrà mai meno per una motivazione esemplare: guadagnarci la fiducia di tutti». 


«Un grazie all’Arma dei Carabinieri della stazione di Carpegna – scrive, dunque Nicholas Gaudenzi –. Sono il figlio del falegname e abito nella zona di Ca’ Ferro. Grazie per la protezione che ci avete dato. Lo avete fatto assicurandovi che avessimo sempre il materiale per proteggerci, come le mascherine. Ci proteggevate anche facendoci rispettare le regole dello Stato. Grazie al vostro supporto informativo ed emotivo. Informativo – continua Nicholas Gaudenzi– perché ci aiutavate e compilare l’autocertificazione quando non l’avevamo, supporto emotivo perché capivate la paura che avevamo per questa pandemia. Grazie per la vostra sensibilità e umanità. Pensando a voi i miei genitori ci hanno fatto ragionare su un passo biblico dove San Paolo in (lettera) ai Romani (13:1) dice “Ognuno sia sottomesso alle Autorità superiori, perchè non c’è autorità se non da Dio”. Nel versetto 4 viene detto: “Perchè essa è al servizio di Dio per il tuo bene”. Ed è proprio vero, in tutto questo brutto periodo – conclude Nicholas Gaudenzi – ci avete aiutato in ogni modo, le vostre azioni non sono passate inosservate agli occhi dei miei genitori, che ne hanno lodato il vostro operato con me e mia sorella. Grazie di tutto».

Emozionato e, forse, sorpreso davvero il Capitano Renato Puglisi che ringrazia ancora Nicholas ed, attraverso lui, tutte le persone che pongono riguardo e rispetto al lavoro certosino della Benemerita: «per le sue belle parole e l’incoraggiamento a tutta l’Arma dei Carabinieri». 

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