CAGLI - Un tuffo dove l’acqua è più blu, anzi più verde smeraldo con sfumature di turchino se ci riflette il sole. Un tuffo ogni martedì, per due anni, in ogni stagione dell’anno. Un tuffo nelle gelide acque del fiume Bosso, a qualsiasi temperatura. Questa l’incredibile impresa che sta compiendo una coppia di cinquantenni fanesi, profondamente innamorati del patrimonio fluviale del territorio.
«Da due anni io e mio marito, ogni martedì, unico mio giorno libero della settimana, raggiungiamo una piccola gorga vicino Cagli e ci immergiamo» racconta Barbara Mancinelli Libenzi, commessa in un negozio di abbigliamento di Fano che condivide questa avventura con il suo compagno di bagno e marito Michele, di professione pizzaiolo. Un’avventura che, a detta di chi la sta vivendo, rappresenta un’esperienza unica, ineguagliabile, in grado di regalare emozioni difficili da descrivere. «Ogni volta che usciamo dall’acqua, ci sentiamo scivolare via tutto lo stress accumulato, tutta la negatività, ritrovando una nuova leggerezza» racconta la coppia, che documenta i suoi bagni sui social postando con regolarità dei video. «Frequentiamo il fiume soprattutto in inverno, non so spiegarlo, quando vediamo l’acqua non riusciamo a resistere senza tuffarci.