PESARO - Saranno anche fuori di testa ma non sono tanto diversi da noi. I Måneskin, alla fine, sono ragazzi qualunque, o quasi. Damiano, Vic, Ethan e Thomas hanno trascorso la due giorni pesarese, prima dell'attesissimo concerto che siè tenuto ieri sera (giovedì 23 febbraio) alla VitriFrigo Arena, la vera data zero del loro tour italiano nei palazzetti di tutta Italia (rimandata l'anno scorso a causa del Covid), vivendo la città.
Da Pasqualon ai selfie per strada
Della cena da Pasqualon (storica osteria pesarese nel cuore della città, in piazza del Popolo) di Victoria e Thomas si sa più o meno tutto.
Da Gibas a Silvana Ratti
Si sa di meno, invece, del pranzo da Gibas (ristorante di pregio su San Bartolo con vista mozzafiato sul mare) o dell'incontro di Victoria, con giacca leopardata ormai d'ordinanza, con Silvana Ratti, la signora indiscussa della moda pesarese e titolare della boutique di lusso in via Rossini. Quello che è certo è che Victoria si è concessa a tutti i fan (dribblando verosimilmente tutto il suo staff, al pari dei suoi colleghi, visto che il concerto Pesaro era blindato a fotografi e cineoperatori) inondando i social pesaresi di selfie con lei (acqua e sapone) tra viale Trieste (alloggiavano al Nautilus) e via Branca, la via dello struscio pesarese.
Le patatine di Victoria, poi tutti i fila per entrare: cancelli aperti dalle 19
Non solo: mercoledì sera, per le prove alla VitriFrigo Arena, dove nel 2017 erano arrivati come signori nessuno ma con tante belle speranze per le audizioni di X-Factor, Damiano e Victoria hanno avvicinato i loro fans ai cancelli del palazzetto. Ancora selfie e video. C'è chi, in mancanza di altro, ha allungato un pacchetto di patatine a Victoria che, divertita, ha risposto «Non è che le avete drogate, eh». Foto e video che sono state subito rilanciate e condivise alla velocità della luce dai fans di tutto il mondo. Come la famiglia arrivata dall'Olanda o quella giunta a Pesaro dalla Macedonia: padre, madre e due figli. La mamma, per dire, aveva tatuato sul braccio "Il Ballo della Vita", lo stesso tattoo di Damiano (sul petto) e titolo del primo album dei Måneskin. Succede anche questo.
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