Morto per Covid il papà dell'ex presidente della Regione Ceriscioli. Avrebbe compiuto 79 anni ad aprile

L'ingresso dell'ospedale Marche Nord
L'ingresso dell'ospedale Marche Nord
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Domenica 21 Febbraio 2021, 11:18 - Ultimo aggiornamento: 16:58

Un doloroso lutto familiare per l'ex presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. Questa notte è morto il padre Massimo per le conseguenze dovute al Covid. Un male che aveva colpito in poche settimane tutta la famiglia del noto politico pesarese.  Lo stesso Ceriscioli  era stato ricoverato in questi giorni proprio per le conseguenze del virus,  venendo dimesso  nella giornata di ieri. Ugualmente il padre Massimo era stato ricoverato  venendo dimesso qualche giorno fa, ma  nelle ultime ore la situazione è precipitata e le condizioni si sono aggravate. Massimo Ceriscioli è stato nuovamente ricoverato a Marche Nord dove è morto poche ore fa, nella notte.  Ceriscioli  ai tempi della prima pandemia aveva già perso il suocero sempre a causa del Covid. E ora il dolore si rinnova. Sta meglio la madre dell'ex governatore, la signora Maria, ugualmente  colpita dal virus che vuole ringraziare tutto il personale di Marche Nord per l'assistenza e la vicinanza al marito. Massimo Ceriscioli per un periodo era stato in ospedale, poi il ritorno a casa, sembrava migliorato, nonostante le complicazioni ai polmoni. In pochi giorni tutto è d nuovo precipitato con il secondo ricovero, questa volta in terapia  intensiva.

Massimo Ceriscioli, che risiedeva a Villa Fastiggi, era molto conosciuto, non solo per essere il padre dell'ex presidente della  Regione Marche e sindaco di Pesaro. Da artigiano con la forza di volontà, la passione e la determinazione, aveva ingradito il suo laboratorio fino a farlo diventare un'azienda di mobili nota nel settore. Ad aprile avrebbe compiuto 79 anni. 

IL MESSAGGIO DELLA MOGLIE AI MEDICI

«Desidero ringraziare i medici e infermieri del San Salvatore  e del Santa Croce per l'attenzione, - scrive la moglie Maria, anche lei colpita dal virus e in deciso miglioramento - la sensibilità, la cura e la grande professionalità con cui hanno seguito, nei suoi ultimi giorni, mio marito Massimo. Si è sentito protetto e in buone mani - aggiunge la moglie ed è stato grazie a persone come Voi, che ogni giorno lavorano, con abnegazione, nei nostri ospedali. Grazie per il vostro impegno e la vostra passione da parte di tutta la famiglia».

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