Oggi l'addio al migrante diventato industriale: Fermignano piange Luigi Paolini, fondatore della Prb

Oggi l'addio al migrante diventato industriale: Fermignano piange Luigi Paolini, fondatore della Prb
Oggi l'addio al migrante diventato industriale: Fermignano piange Luigi Paolini, fondatore della Prb
di Eugenio Gulini
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Venerdì 16 Dicembre 2022, 07:35

FERMIGNANO - Lutto a Fermignano e nel mondo dell’imprenditoria della provincia di Pesaro Urbino. Si è spento all’età di 79 anni, dopo aver lottato a lungo contro una sfibrante malattia, Luigi Paolini, cofondatore con i fratelli Rossi e con Lamberto Biagiotti, della Prb, una delle grandi aziende della zincatura a caldo leader anche in campo nazionale.

La storia della manifattura

Luigi Paolini, con la sua famiglia, i suoi tre fratelli Argenito, Enzo e Giuseppe e la sorella Ode, tornando, nel 1973, dalla Svizzera, dove era immigrato, dette vita, con i suddetti soci, a una realtà produttiva che ha fatto la storia della manifattura locale.

Luigi, dopo che i soci scelsero altre strade, aveva, negli anni 2000, progressivamente passato il testimone ai figli Fiorella (è stata anche presidente dell’associazione giovani industriali della provincia e attualmente ricopre, per la seconda consiliatura, la carica di assessore comunale a Fermignano), Bramante ed Eveline.

Un gigante dell’imprenditoria, partito soprattutto dalla passione e dalla voglia instancabile “del fare oltre qualsiasi ostacolo”, che lascia e lascerà un grande vuoto. Il funerale avrà luogo, oggi, alle 10 nella chiesa parrocchiale di Fermignano, in via Martiri della Libertà.

Attivo per sport e sociale

Grande appassionato di calcio e giocatore amatoriale lui stesso fino oltre le 50 stagioni, negli anni ‘80 e ‘90, lo storico imprenditore fu, per più di un decennio, prima dirigente e, infine, presidente della us Fermignanese e fondatore anche della società sportiva San Silvestro, rione che accolse, per primo, i fratelli Paolini e che lo stesso Luigi amava visceratamente tanto da contribuire in maniera sostanziosa alla nascita, nel piccolo borgo, del centro sportivo.

Un altro amore di Luigi erano i colori nerazzurri dei “bauscia”. Nell’Inter club di Fermignano la sua presenza, fino a quando fu frenato dalla sofferenza fisica, era abituale. Anche nel sociale Luigi Paolini non ha mai fatto mancare la sua presenza ed il suo appoggio. La sua morte ha destato cordoglio e commozione

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