L'assessore promette: «Scuola a Carrara Cuccurano, sarà inaugurata a settembre»

La scuola di Carrara Cuccurano
La scuola di Carrara Cuccurano
di Andrea Amaduzzi
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Sabato 10 Aprile 2021, 08:10

FANO - Nuova scuola di Carrara e Cuccurano pronta per l’inizio dell’anno scolastico 2021-2022. A garantirlo l’assessora Fabiola Tonelli che ha anche assicurato il massimo sforzo di uffici e maestranze per centrare l’obiettivo. «I lavori sono in via di ultimazione» ha riferito in consiglio comunale la titolare della Qualità urbana, che ha inteso così stemperare l’allarme lanciato dai Cinque Stelle e generato dall’ipotesi di un ulteriore slittamento ad inizio 2022.

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Le scadenze mancate
Non che all’auspicio che la nuova data di fine cantiere venga onorata, espresso in aula dal capogruppo pentastellato Tommaso Mazzanti, si possano accompagnare certezze inossidabili. Se non altro perché nel sopralluogo di luglio 2020 era stato il sindaco Seri in persona, con una fiducia almeno pari a quella ostentata dalla Tonelli, a profetizzare il completamento dell’opera nel giro di un paio di mesi così da consentire il trasferimento dei 300 alunni dopo le festività natalizie.

«Cantiere molto complesso» si è giustificata la Tonelli nel tracciare nuovamente il punto su interventi in questa fase concentrati «su rifiniture, cancellate e palestra». Spazio da un migliaio di metri quadri dotato di spogliatoi e tribuna telescopica con misure che lo renderanno idoneo ad ospitare competizioni ufficiali, mentre con aule e laboratori la primaria ambisce a rappresentare un esempio di edilizia scolastica avanzata anche sul fronte dell’efficientamento energetico.

Diversamente nessuna previsione è autorizzata per la realizzazione della scuola dell’infanzia che costituisce il secondo stralcio. «Abbiamo già in mano il progetto esecutivo ma per finanziare l’intervento intendiamo partecipare ad un bando che uscirà a breve» si è limitata a precisare la Tonelli, che sui parcheggi lungo il perimetro del nuovo plesso ha confermato che sono legati al via del comparto residenziale previsto all’interno della lottizzazione di cui le scuole fanno parte.

«Ma se il privato non si muovesse, sarebbe forse il caso che prendesse l’iniziativa l’amministrazione comunale» ha buttato lì Mazzanti, preoccupato dall’impossibilità di accedere per i mezzi di emergenza e dopo essere stato rassicurato anche dall’assessore Samuele Mascarin sul disservizio informatico che ha portato alla chiusura delle scuole di Carrara e Cuccurano.

«C’è stato un piccolo cortocircuito» ha ammesso il responsabile dei Servizi educativi, facendo riferimento alla ritardata comunicazione sulla capacità di connessione delle Sim assegnate ai due istituti che in questo periodo avrebbero dovuto garantire la didattica a distanza.

I disagi per internet
Strumento utilizzato per effetto di un contratto di servizio siglato nel 2018 quando i due siti non erano ancora raggiunti dalla fibra. «Ci siamo già attivati per potenziare le Sim ma anche per ampliare la portata del contratto» ha fatto sapere Mascarin, escludendo legami tra la situazione che si è creata e l’entrata in funzione del nuovo plesso e anche disagi («abbiamo messo a disposizione due pulmini») per i quattro alunni che hanno sviluppato didattica in presenza anche in zona rossa e che sono stati trasferiti a Sant’Orso assieme ai docenti.

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