La furia del mare devasta la costa da Pesaro a Fano spiagge cancellate

La furia del mare devasta la costa da Pesaro a Fano spiagge cancellate
La furia del mare devasta la costa da Pesaro a Fano spiagge cancellate
di Osvaldo Scatassi
4 Minuti di Lettura
Domenica 22 Gennaio 2023, 03:10

PESARO Vento e onde di burrasca hanno flagellato la costa della provincia per tutta la giornata di ieri, assottigliando e di molto sia lo spessore sia l’ampiezza degli arenili. Un fenomeno diffuso, da Pesaro a Fano più rovinoso in corrispondenza delle spiagge maggiormente esposte all’erosione come a Gimarra, Arzilla, Sassonia e Ponte Sass. Sulle zone più interne e sull’area appenninica era intanto iniziato a nevicare. L’imponente perturbazione di questi giorni ha abbassato le temperature in modo repentino, complice il vento freddo e forte proveniente da nord-est, che ha iniziato a soffiare venerdì scorso. Almeno fino alla prima serata di ieri la situazione della viabilità era comunque da considerare sotto controllo. 


La conta

Nessun crollo di grossi alberi, semmai una strage di ramaglie, qualche cassonetto spostato dalle folate, qualche cartello abbattuto: conseguenze che rientrano nella sostanziale normalità, quando le ondate di maltempo raggiungono una tale spinta.

Fa eccezione l’episodio in piazza Agide Fava a Pesaro, dove a causa delle raffiche è caduta un’impalcatura dal cantiere del vecchio palasport. Per fortuna in quel momento non c’erano persone nelle vicinanze, quindi i danni sono limitati alle cose. È intervenuta la polizia locale. Il bilancio più pesante è dunque per le concessioni balneari. Nella prima mattinata di ieri erano già ben visibili gli effetti della mareggiata sugli arenili e la tregua concessa dal maltempo nelle ore successive (quando la marea è calata e il vento si è placato) non tranquillizzava affatto gli operatori degli stabilimenti. Una pausa attraversata dalla preoccupazione che le raffiche aumentassero di nuovo d’intensità nella serata e in attesa che il livello del mare riprendesse a salire, raggiungendo il picco massimo intorno alla mezzanotte. 

Criticità

Assai critica per le spiagge la combinazione fra burrasca e acqua alta, condizioni che si potenziano a vicenda e moltiplicano le conseguenze dell’erosione marina. A Pesaro i danni più evidenti sono concentrati nella zona di Sottomonte, che già aveva subito diversi danni dalle ultime mareggiate invernali. E dire che è appena stato completato l’intervento per le scogliere anti erosione. Ma la forze delle onde è stata tale che i rifiuti del mare hanno raggiunto la pista ciclabile che corre accanto alla ferrovia. Ancora più seria la situazione a Fano.
«Nella notte sono previste onde fino a tre metri e mezzo, si rischia che domani (oggi per chi legge) la situazione sia ancora peggiore», diceva Giovanni Dallago, della concessione balneare Animalido all’Arzilla. «Le scogliere continuano ad abbassarsi – ha proseguito – e ormai sono di ben poca utilità. In questo momento le onde si stanno infrangendo contro il muro protettivo della ferrovia, succede così ogni volta che siamo colpiti da una perturbazione più forte: nuovi danni, nuovi interventi per sistemare, nuove spese. Stavolta c’è bisogno di un ripascimento importante da parte degli enti locali, altrimenti quest’estate sarà dura. Vediamo. Nel frattempo Regione e Comune hanno stretto un accordo sulla progettazione riguardante le scogliere tra Arzilla e Fosso Sejore, ma passeranno almeno due o tre anni prima che i lavori comincino». 

Preoccupazioni

Preoccupato il commento di Mauro Mandolini, presidente degli operatori balneari Confartigianato: «Non va bene, non sta andando affatto bene». «Faccenda molto seria, ho avuto difficoltà a raggiungere la concessione perché le onde stavano attraversando il lungomare», affermava ieri Matteo Garofoli di Isla Morada Beach Dog a Ponte Sasso. La frazione della riviera sud fanese è tra le zone più esposte all’erosione marina: «Su una decina di stabilimenti – incalzava Garofoli – otto sono in forte difficoltà. L’acqua è entrata nei capanni e ha raggiunto le attrezzature, sta scavando intorno alle fondamenta ed è arrivata alla nuova pista ciclabile. Servono interventi importanti, non lavoretti marginali, questa è l’area più rilevante per il settore turistico a Fano».

Le previsioni

E per oggi il meteo non si annuncia clemente. La protezione civile ha emesso un allerta valido fino a mezzanotte per tutte le Marche che comprende neve, forti raffiche di vento e mareggiate. Per il Comune di Pesaro e i territori limitrofi l’allerta sarà anche idrogeologica e idraulica con rischio di livello giallo.

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