Il vuoto e l’eredità
Una cosa è certa Daniele Tagliolini ha lasciato il segno come amministratore, ma soprattutto come uomo. In tanti dunque ieri alla cerimonia che si è svolta nel ristrutturato edificio, oggi modernissimo, di viale XI febbraio che oggi ospita l’indirizzo di Scienze umane del liceo Mamiani per l’intitolazione a suo nome del palazzo più green tra le scuole superiori del territorio. «Daniele da un anno non c’è più ma qui e non solo vivrà per sempre» è stato rimarcato. Fuori la targa commemorativa con il suo nome e all’interno il pannello di Giuseppe Rondina raffigurante il suo volto: “#Non arrendiamoci mai” si legge tra le altre cose.
«Questo era proprio lui»: così lo hanno ricordato il presidente della Provincia Giuseppe Paolini e Matteo Ricci sindaco di Pesaro e anche lui ex presidente della Provincia. Voci spesso rotte dall’emozione, emozioni e commozione che si ritrovavano sui volti dei presenti. «Il rapporto che aveva con gli studenti era speciale – dice Ricci - Daniele aveva in testa sempre il futuro e il mondo della scuola è il luogo migliore dove esprimerlo e questo edificio lo rispecchia pienamente.
Il combattente
Poi ricorda chi era: «Un combattente, coniugava leadership e senso del dovere. Guidò la Provincia gratuitamente, con un carico di responsabilità notevole, senza mai tirarsi indietro. L’animo di Daniele era quello di un motivatore».
«Daniele era tutto, riusciva a trasmettere sogni e speranze. Un grande amico e punto di riferimento – le parole del presidente della Provincia Giuseppe Paolini -. Non voleva la luna ma desiderava che tutti la vedessero. Rimarrà sindaco in eterno. L’amicizia è essere capiti e compresi: è quello che ho vissuto con lui. Era curioso, ascoltato da tutti. Un sognatore che aveva a cuore il territorio, con visione lungimirante per il futuro».
Le caratteristiche
E’ stato il dirigente provinciale Maurizio Bartoli ad illustrare le caratteristiche tecniche dell’edificio intitolato all’ex presidente della Provincia e sindaco di Peglio. «E’ il primo caso di istituto scolastico superiore nel territorio con classificazione ‘Nzeb’. I pannelli fotovoltaici azionano le pompe di calore, con costi azzerati per l’energia. Una struttura strategica anche in chiave antisismica». Presenti anche i vertici di Mms Mauro Tiviroli e Andrea Pierotti (Tagliolini ne è stato presidente).
I presenti
Per il mondo della scuola oltre al dirigente del liceo Mamiani Roberto Lisotti anche la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Alessandra Belloni e la dirigente scolastica del liceo artistico Mengaroni Serena Perugini con gli alunni della quinta E che hanno lavorato al murale e alla caratterizzazione delle facciate dell’edificio insieme ai docenti Paolo Mazzanti, Giuseppe Rondina, Mirko Ginepro, Francesco Zanotti e Simone Paci.
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