L'albero più luminoso è a basso consumo grazie a più di 100mila luci a led

L'albero più luminoso è a basso consumo grazie a più di 100mila luci a led
di Letizia Francesconi
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Venerdì 9 Dicembre 2022, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 10:57

PESARO  - Countdown dell’attesa dell’accensione ieri pomeriggio in una piazza del Popolo gremita in ogni angolo da migliaia di persone, attorno al grande albero “ecologico”, di fronte al palco mentre il coro di giovanissime voci intona Happy Days. Meno cinque, meno quattro, tre, due scandisce la voce di Paolo Pagnini dal palco.

Quello che succede un attimo dopo, è uno spettacolo di pura magia. Lo sguardo di centinaia di grandi e bambini, è tutto rivolto al grande abete. Le voci di Elisa Bartoli e Federico Ridolfi, 13 anni appena, accendono l’edizione 2022 di Pesaro nel Cuore.

E mentre a tempo di musica sul palco e dal pubblico si canta Happy Days, l’albero prende vita e si accende con le sue 100 mila luci a led mentre scende una pioggia di coriandoli argento tutt’intorno. Entusiasmo e bellezza insieme. Il Natale di Pesaro non delude le aspettative, anche senza le tradizionali luminarie lungo le sue vie. 


I portali luminosi


Attirano famiglie e giovanissimi anche i quattro grandi portali luminosi. La renna all’ingresso di piazzale Matteotti è stata subito presa d’assalto per tanti anzi tantissimi selfie. Sul palco il saluto del sindaco Matteo Ricci e del direttore artistico della manifestazione, Massimiliano Santini. Pesaro nel Cuore lancia così la volata verso il 2024 anno della Capitale della Cultura. L’apertura: «Sarà un bellissimo Natale da vivere. Sobrio ma ricco e diffuso insieme - così apre l’edizione 2022 il sindaco Ricci- ma soprattutto lo voglio sereno per i pesaresi e che sia un Natale di pace con il pensiero all’Ucraina, dopo quasi un anno di guerra. Questo è l’appello che arriva dalla città. Non possiamo dimenticare di aver accolto in questo anno tante famiglie ucraine in fuga dalle bombe e realizzato il sogno di tanti giovani accogliendoli nel nostro Conservatorio. Ed ancora, il grande problema del costo dell’energia e delle bollette, che pesa su tante famiglie non deve spaventare i pesaresi e non deve impedirvi di godere e vivere appieno questo Natale, certo facendo tutti più attenzione ai consumi, ad iniziare proprio da noi e da questa Amministrazione. Per la prima volta dopo la sofferenza di due anni di pandemia, la nostra piazza del Popolo torna alle origini. Dall’alto il colpo d’occhio ripreso dal drone è fantastico. Tutti uniti famiglie, anziani e bambini. Il Natale proprio come una volta. La voglia per tutti noi, era vivere un Natale al massimo e invece poi è arrivato il costo dell’energia a metterci lo zampino».


Sobrietà e risparmio


Sobrietà e risparmio: la piazza di Pesaro e tutto il centro storico si adegua alla sobrietà. «Le bollette dell’energia hanno cambiato il nostro modo di vivere e anche di amministrare trovandoci costretti a fare delle scelte. Non potevamo e non possiamo fare qualcosa di troppo dispendioso ed energivoro, sarebbe sbagliato e sarebbe un messaggio sbagliato anche nei confronti delle famiglie e delle imprese che stanno tirando la cinghia, tutti ne sono colpiti e messi alla prova. Ma non perdiamo la vivacità e l’attrazione che ci ha sempre contraddistinto». Qualcosa però inevitabilmente è stato corretto.

La famiglia Mola Genchi, che da anni si occupa delle luminarie, conferma che proprio per pesare il meno possibile sul bilancio pubblico comunale, l’albero più illuminato d’Italia si spegnerà con anticipo, intorno alla mezzanotte o l’una al massimo, mentre fino allo scorso anno restava acceso tutta la notte. La volata: «Ci prepariamo così al traguardo di Capitale Italiana della Cultura- rilancia il sindaco dal palco illuminato - per un mese da oggi all’8 gennaio che sarà ricco di iniziative per tutti. E sarà un Natale di solidarietà, ma che ci prepara un passo alla volta verso l’apertura degli eventi di Capitale della Cultura per 365 giorni l’anno. Se lo vivremo alla grande il Natale e tutto il 2023 che sta per aprirsi, questo rimarrà per sempre un segno del nostro impegno e cambierà il profilo e l’immagine in Italia e all’estero della nostra bella Pesaro».

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