Droga nascosta nella camera della bambina: i guai nascono dopo aver fornito un'identità falsa

Droga nascosta nella camera della bambina: i guai nascono dopo aver fornito un'identità falsa
Droga nascosta nella camera della bambina: i guai nascono dopo aver fornito un'identità falsa
di Luigi Benelli
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Domenica 10 Aprile 2022, 10:00

ISOLA DEL PIANO  - La droga nascosta nella camera della figlia piccola. Un normale controllo nella notte tra venerdì e sabato ma il giovane fornisce un’identità falsa. Per colpa di quel dubbio insinuato ai carabinieri, è stata scoperta la droga. 

 
I militari della stazione di Isola del Piano hanno proceduto al controllo di un veicolo a Montefelcino, in piena notte. A bordo c’era un 39enne di origini lombarde ma domiciliato nella zona. Qualche giorno prima, lo stesso era stato controllato a piedi e, senza documenti, aveva fornito le generalità del fratello. L’uomo, questa volta in auto, alla richiesta delle generalità, ha detto di non avere i documenti con sé e ha fornito una falsa generalità. I carabinieri, che conoscono bene il territorio e l’avevano controllato pochi giorni prima, sapevano che quel nome fornito non era reale. Così hanno optato per un fermo di identificazione. 


Troppi dettagli che non tornavano finchè hanno scoperto la sua vera identità.

E soprattutto hanno scoperto che aveva la patente sospesa a tempo indeterminato. Motivo per cui non poteva essere assolutamente su quell’auto. Insospettiti da quell’atteggiamento, hanno voluto approfondire il controllo. Del resto l’uomo ha fatto di tutto per accendere un faro su se stesso. Così lo hanno perquisito a casa grazie all’aiuto del Nucleo Operativo Radiomobile. A casa, i militari hanno trovato la droga nel luogo al di sopra di ogni sospetto: la camera della figlia piccola. Qui gli hanno trovato 31 grammi di marijuana e 30 di hashish oltre a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. 


Motivi per cui è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Ieri mattina la direttissima al tribunale di Urbino dove il 39enne ha patteggiato a 8 mesi di reclusione con pena sospesa. E’ stato anche sanzionato per la guida con patente sospesa.

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