Il progetto della variante Gimarra di Fano va spedito: affidato l'incarico per la verifica preventiva in vista dell'appalto

Il progetto della variante di Gimarra di Fano va spedito: affidato l'incarico per la verifica preventiva in vista dell'appalto
Il progetto della variante di Gimarra di Fano va spedito: affidato l'incarico per la verifica preventiva in vista dell'appalto
di Massimo Foghetti
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Lunedì 30 Gennaio 2023, 07:14 - Ultimo aggiornamento: 11:27

FANO - Nuovo incarico da parte dell’amministrazione comunale per realizzare l’ultimazione dell’interquartieri sulle colline di Gimarra. Per procedere con l’iter amministrativo che dovrà confluire nell’appalto dei lavori e soprattutto per non incontrare sorprese in quello che dovrebbe essere il tratto finale di questo complesso percorso burocratico, è stata incaricata la società Conteco check srl di Milano di effettuare una verifica preventiva del progetto di fattibilità tecnico economica nel rispetto delle linee guida del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili. 

Struttura multidisciplinare

Si tratta di una ditta specializzata in possesso di una struttura tecnica multidisciplinare ed interdisciplinare qualificata, composta da ingegneri, architetti e da specialisti in materie finanziarie e giuridiche di elevata esperienza e profilo tecnico, il cui compito è quello di garantire il corretto sviluppo della progettazione.

La verifica preventiva è prevista dall’articolo 26 del decreto legislativo 50 del 2016 che la prescrive riguardo alla completezza della progettazione; la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti; l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta; i presupposti per la durabilità dell’opera nel tempo; la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso; la possibilità di ultimazione dell’opera entro i termini previsti; la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori; l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati; e la manutenibilità delle opere, ove richiesta.

In ballo ci sono le due soluzioni ritenute sostenibili e coerenti con la tutela paesaggistica del territorio di Gimarra da parte della Soprintendenza di Ancona, sulla cui scelta si è espresso il Consiglio comunale nella seduta del 22 dicembre scorso. Si tratta di opzioni comunque che costano di più di quanto originariamente preventivato.

Il tracciato prescelto

In realtà una preferenza la Soprintendenza l’aveva espressa, ritenendo migliore la soluzione che comporta la minor movimentazione di terra e un aspetto più adeguato alla tutela archeologica. Per continuare a utilizzare il contributo di 20 milioni di euro messo a disposizione dalla Regione Marche, altrimenti perso perché l’attribuzione dei lavori non è avvenuta entro il termine perentorio del 31 dicembre scorso, la giunta ha aggiunto la somma di 5.065.146,29 prelevandola dalle risorse del suo bilancio, tra cui figura anche l’onere dell’accertamento da parte della società Conteco check srl che partecipando alla gara promossa dall’amministrazione comunale con una base d’asta di 11.175,56 euro ha offerto un ribasso del 50,788 per cento, a cui vanno aggiunti l’Iva e la cassa di previdenza per un importo finale di 6.978,04.

Il quadro economico

In sintesi il quadro economico prevede l’impiego totale della somma di 25.065.146,29 euro , comprensiva di 16.941.983,84 relativi alla esecuzione dei lavori e 8.123.163,25 di somme a disposizione dell’Amministrazione per altre spese.

Concessa la proroga dall’articolo 56 “Disposizioni in materia di fondo per lo sviluppo e la coesione” del decreto legge 50 del 17 maggio 2022, il Comune deve procedere all’assegnazione dei lavori entro il 30 giugno prossimo. A tale data si riferisce il termine ultimo per usufruire dei 20 milioni nazionali previsti dall’accordo tra Comune e Regione.

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