PESARO La ciclabile di via Fratti accende i motori. «Cantiere al via nella prima settimana di marzo, resterà il doppio senso di marcia», ma per circa una settimana ci sarà la “co-abitazione” con Strada Carloni ancora chiusa. L’opposizione non ci sta: «I due cantieri non possono convivere, troppo caos e traffico. Se a Muraglia non sarà tutto libero per inizio marzo, l’intervento alla ciclabile deve slittare di 7-10 giorni». Nel consiglio comunale di ieri si è parlato del nodo viario più delicato della città negli ultimi mesi, con l’operazione bretella di Muraglia che ha comportato dallo scorso 15 ottobre, la chiusura alla circolazione di Strada Carloni, mettendo in stand-by per qualche tempo l’avvio di un’altra opera attesa, cioè la ciclabile di via Fratti.
Nastri di partenza
Un’opera però ora è ai nastri di partenza, come ha riferito l’assessore alla Viabilità Enzo Belloni, in risposta all’interrogazione dei consiglieri della Lega Andreolli, Dallasta, Totaro e Marchionni. «I lavori sono stati appaltati da tempo - ha detto Belloni - Eravamo pronti per iniziare già prima di Natale, poi ci siamo fermati in accordo con Società Autostrade, in quanto sapevamo che sarebbe partita la chiusura di Strada Carloni.
La replica
Ha risposto il consigliere Dario Andreolli: «I due cantieri non possono restare aperti insieme, vista la situazione caotica in quella zona. La pista ciclabile è molto importante ed è un progetto sul quale siamo stati tutti concordi. I lavori devono partire il prima possibile, ma in concomitanza con la riapertura di Strada Carloni - ha sostenuto l’esponente della Lega - non possiamo aggiungere altri disagi a quelli già presenti, necessari ma presenti, e non possiamo fare finta che non esistano. Dico questo anche in virtù del fatto che non siamo nel periodo migliore dell’anno nel quale la mobilità alternativa è maggiormente sollecitata, ma siamo invece in un periodo freddo, nel quale l’utilizzo del mezzo è ancora molto avanzato».
Le conseguenze
«Di conseguenza - ha puntualizzato Andreolli - siccome l’assessore ha parlato di una settimana-dieci giorni, penso che si debbano ritardare i lavori in questo lasso di tempo, per una questione di contingenza, legata al fatto che i disagi provocati dal cantiere, qualora fosse anche solo l’allestimento per i vincoli di sicurezza o per la perimetrazione dei lavori stessi, rappresentano una condizione che aggraverà la situazione e non possiamo permettercelo. Lo hanno detto diversi residenti e commercianti, tutti comprendono la necessità dei lavori, nessuno giustamente protesta. Ma se si tratta di uno slittamento di 7-10 giorni, non sia timido nel farlo - si è così rivolto Andreolli a Belloni - perchè in questo senso la città potrà solo ringraziarla. Chiedo ufficialmente, qualora non fosse riaperta Strada Carloni per la data preventivata dell’inizio dei lavori per la ciclabile di via Fratti, che il Comune rallenti i cantieri e slitti di qualche settimana, non succederà nulla e faremo solo un bene alla città e ad un quartiere che ne avrà benefici per la qualità della viabilità stessa». Il Comune di Pesaro si è aggiudicato un cofinanziamento regionale sul progetto della pista ciclabile, un contributo a cui si è aggiunto un mutuo del credito sportivo a tasso zero, per un ammontare totale di 500 mila euro.