Scintille in un laminatoio a caldo: incendio e paura alla Profilglass. L'Arpam analizza le emissioni nell'aria

Scintille in un laminatoio a caldo: incendio e paura alla Profilglass. L'Arpam analizza le emissioni nell'aria
Scintille in un laminatoio a caldo: incendio e paura alla Profilglass. L'Arpam analizza le emissioni nell'aria
di Osvaldo Scatassi
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Sabato 28 Gennaio 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 15:24

FANO - Fiamme nell’area industriale di Profilglass, in via Filippo Meda a Bellocchi, ieri intorno al mezzogiorno. I vigili del fuoco sono accorsi in forze sia da Fano sia da Pesaro, per circoscrivere l’incendio con la maggiore rapidità possibile, e sono riusciti ad estinguerlo in un tempo piuttosto breve, scongiurando il rischio che si espandesse. 

Nuvola nera di vapori

Si era nel frattempo levata in aria una nuvola di vapori, densa e scura, distinguibile anche a distanza. Sono inoltre intervenute le pattuglie della polizia locale per gestire la viabilità della zona, quando il fumo delle fasi iniziali poteva ridurre la visibilità. Non risultano persone che siano rimaste intossicate oppure ferite.

Secondo una prima ricostruzione dell’episodio, effettuata dal personale del commissariato diretto dal vice questore Stefano Seretti, è assai probabile che le fiamme si siano sprigionate in seguito a un guasto meccanico verificatosi a un laminatoio a caldo, un macchinario del lotto numero 45 utilizzato per assottigliare l’alluminio: scintille a causa dell’attrito, poi l’incendio. I

l personale in servizio si è subito prodigato, adottando tutte le misure previste in simili casi, mentre dalle caserme a Fano e a Pesaro arrivavano i vigili del fuoco con quattro autobotti, un’autoscala e un mezzo 4x4. Le squadre sono state impegnate circa tre ore, contando anche la fase successiva dei controlli precauzionali post-incendio e i vari accertamenti. Intervenuta in totale una quindicina di vigili, più un funzionario.

Gigante mondiale

Profilglass è un gigante mondiale nella produzione di profilati in alluminio, già in precedenza lo stabilimento nell’area industriale a Bellocchi di Fano è stato interessato da incendi. «Il personale dell’ufficio ambiente – affermava nel pomeriggio di ieri l’assessora comunale Cora Fattori – è arrivato alla Profilglass con tempestività e mi ha informato sull’evolvere della situazione, che comunque è stata risolta rapidamente dai vigili del fuoco: nel volgere di un quarto d’ora l’intera area era da considerare in sicurezza.

Sono stati attivati successivi monitoraggi sulla qualità dell’aria, adottando una prassi ben collaudata insieme con l’agenzia ambientale Arpam e con gli uffici competenti della sanità». 

Nel pomeriggio di ieri l’amministrazione comunale ha diffuso una nota sull’episodio, ribadendo che «un incendio accidentale si è sviluppato, intorno alle 12 di ieri, all’interno dell’azienda Profilglass a Bellocchi di Fano nel settore della laminazione». Per il monitoraggio sono stati installati i cosiddetti radielli, strumenti per misurare la qualità dell’aria (in particolare «il campionamento delle sostanze organiche volatili») sia all’aperto sia al chiuso. Sono state inoltre azionate due pompe per analizzare la presenza di polveri sottili e di metalli.

Nel pomeriggio di ieri era previsto che i controlli si sarebbero sviluppati in due diverse fasi successive: la prima di 3 ore e la seconda di 24. «L’indagine durerà fino a domani – ha concluso Fattori – quando i filtri saranno consegnati al laboratorio dell’Arpam. Il Comune di Fano segue costantemente l’evolvere della situazione».

Una lunga serie di precedenti

Il precedente incendio alla Profilglass era avvenuto il 13 aprile 2021 accompagnato dai timori di una dispersione nell’ambiente di sostanze in quantità tossica, esclusa dalle analisi Arpam . Fiamme si erano sviluppate anche il 14 maggio 2020, dopo mezzanotte: avvolto allora un macchinario per tagliare le lamiere. Altri incendi risalgono al 2015 e 2016.

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