PESARO - Il marsupio sotto la maglietta per nascondere la droga, arrestato. Gli agenti del reparto prevenzione crimine della polizia hanno effettuato una serie di controlli nella zona del parco Miralfiore e stazione del treno su input del nuovo questore Raffaele Clemente. Un’area nota come triangolo dello spaccio. Qui hanno pizzicato un gambiano di 28 anni che alla vista degli agenti ha mostrato segnali di nervosismo. Un personaggio finito sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine perché visto gravitare in questa zona e con personaggi noti nell’ambito del consumo.
Scattata la perquisizione personale il giovane ha dovuto mostrare un marsupio che conteneva quasi 30 grammi di hashish.
Essendo clandestino, il giudice ha rilasciato il nulla osta per l’espulsione e il rimpatrio. Il parco Miralfiore resta una zona delicata e sempre sotto controllo. In questi giorni è nata una rivalità tra nigeriani e gambiani con episodi di scontri tanto che nei giorni scorsi i carabinieri hanno denunciato un gambiano trovato in possesso di bastoni presumibilmente da utilizzare per qualche rissa. I controlli continuano anche nell’area del parco della Rimembranza e in stazione perché l’arresto dell’altro giorno dimostra come il fenomeno dello spaccio sia sempre presente. Solitamente i pusher nascondono la droga tra i cespugli per evitare di farsi beccare con lo stupefacente addosso e rischiare denunce o arresti. Ma non è stato questo il caso del gambiano finito nelle maglie della giustizia. La pena è stata sospesa, torna libero.
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