Il casco di Valentino Rossi oggetto di culto diventa la meta preferita dei motociclisti

Il cascone di Valentino Rossi è già meta preferita dei motociclisti
Il cascone di Valentino Rossi è già meta preferita dei motociclisti
di Letizia Francesconi
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Mercoledì 27 Luglio 2022, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 19:33


PESARO In pieno “effetto Valentino” il giorno dopo l’inaugurazione del casco gigante, omaggio al campione, che svetta in piazzale D’Annunzio, l’assessore con delega al Turismo, Daniele Vimini e il presidente dell’Associazione Albergatori Paolo Costantini, rilanciano sul nuovo corso e sulla trasformazione del lungomare di Levante, a partire dalla stagione 2023.  Nel frattempo ci si gode il fortissimo ritorno d’immagine del cascone come è stato ormai ribattezzato via social. Anche ieri tantissimi curiosi a vedere l’opera e a farsi una foto o un selfie da rilanciare sui Instagram o Tik Tok. Bisogna ora vedere se le immagini postate, e dalla comunicazione potente, avranno un traino effimero o se, con il supporto di una buona strategia di marketing, il cascone potrà diventare un’attrazione turistica e un simbolo della città al pari di altri luoghi, opere e installazioni. Comune e operatori del turismo puntano dritti su quest’ultima carta perchè i segnali intercettati ci sono già tutti.

Effetto trampolino

Di sicuro il cascone per piazzale D’Annunzio avrà un effetto trampolino per smarcarsi dall’eterno ruolo di Cenerentola della zona mare.

L’accelerata: «Pronti al primo atto formale – annuncia il vicesindaco Vimini – per la riqualificazione definitiva e strutturale dell’area di Levante, attesa da anni, e che inizieremo a progettare dalle prossime settimane». Come dire, passata la festa ora si apre il tempo del fare. Fra settembre-ottobre prossimi, in occasione dell’appuntamento di fine stagione con gli “Stati Generali del Turismo” il presidente Apa hotels si aspetta di vedere illustrato il nuovo disegno di piazzale D’Annunzio e viale Nazario Sauro. Inizialmente la formula suggerita da noi albergatori era il Concorso d’idee aperto per avere un disegno coordinato e uniforme da Ponente a Levante. Poi, nell’ultimo incontro con il servizio Turismo e Lavori Pubblici è stata scelta la nuova formula, ovvero si procede con un incarico di progettazione ad affidamento diretto, il che significa accorciare i tempi e sburocratizzare le procedure. Il disegno è già in testa all’Amministrazione ma le risorse per piazzale D’Annunzio sono da trovare, intorno ai 450mila euro.

E i parcheggi?

Va da sé che l’incarico dovrà prevedere anche la nuova disposizione dei parcheggi più funzionali alla nuova piazza, che dovranno essere ridistribuiti non nell’area pavimentata ma lungo Levante. I venti stalli presenti, saranno riposizionati e la piazza potrebbe assumere la forma di una mezzaluna. «Si sono fatti i primi passi importanti nella giusta direzione – prosegue a conclusione Paolo Costantini – abbiamo capito che il format di iniziative per famiglie e divertimento rivolte ai più piccoli funziona. Il grande casco di Valentino è un’opera d’arte moderna, instagrammabile e brandizzata, e sarà tappa fissa di passaggio ad ogni evento o raduno motociclistico sul territorio o nella vicina Romagna. Intanto altre attività e hotel stanno investendo o hanno aperto in questo tratto di Levante. 

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