Boato nella notte terrorizza il borgo: colpo esplosivo allo sportello bancomat

Gradara, boato nella notte terrorizza il borgo: colpo esplosivo allo sportello bancomat
Gradara, boato nella notte terrorizza il borgo: colpo esplosivo allo sportello bancomat
di Luigi Benelli
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Domenica 27 Settembre 2020, 06:45

GRADARA - Il boato che rompe il silenzio della notte. Un rumore fragoroso che ha svegliato diverse persone intorno alle 2:30. 

Tre malviventi hanno fatto saltare il bancomat della filiale di Rivierabanca in via San Giovanni in Marignano a Gradara. La tecnica utilizzata è quella dell’ordigno artigianale denominato “marmotta”, sempre più usato in alternativa al gas acetilene, in queste situazioni delittuose, ma decisamente più pericoloso visti anche gli effetti.
 
Si tratta di un parallelepipedo con esplosivo che viene infilato nella fessura del bancomat. Il giorno scelto dai banditi non è casuale Perché il venerdì, con la Filiale chiusa per tutto il weekend, il dispositivo viene caricato di più contante in modo da garantire i prelievi dai clienti. I banditi sono riusciti a portare via diverse migliaia di euro, qualche decina. Poi sono scappati a piedi e in questo frangente sono stati visti da alcuni testimoni. Probabilmente ad aspettarti c’era un palo in macchina pronto a caricarli. Sul caso stanno indagando i carabinieri che partiranno proprio dalle testimonianze di chi ha visto fuggire i banditi. Anche i danni sono stati ingenti alla struttura della filiale. Una notte molto movimentata perché alle 20, proprio alla chiusura dell’attività, un bandito solitario armato di coltello ha minacciato un edicolante a Gradara. 
La coincidenza
Stesso borgo, solo poche ore prima, un altro episodio di cronaca. Non ci sono collegamenti tra i due fatti. Una banda di professionisti da una parte un bandito solitario dall’altra. È riuscito a portar via l’incasso di giornata, circa un migliaio di euro. Non è la prima volta che i banditi fanno saltare il bancomat a Gradara. Proprio qualche settimana fa i carabinieri hanno arrestato i due responsabili. Era piena notte del 21 settembre dello scorso anno, quando il fragoroso boato che sconquassò lo sportello Atm dell’Istituto di credito “Riviera Banca” di Gradara. Il bottino fu di oltre 30 mila euro. I carabinieri hanno rintracciato un 35enne e un 32enne di foggia dopo una indagine certosina. Avevano ritrovato l’auto con all’interno parti di esplosivo utilizzato. Da lì erano partiti per ricostruire I movimenti dei bambini e rintracciarli in Puglia. 
L’indagine
Dopo appostamenti e raccolta di prove il giudice ha emesso la misura della custodia cautelare in carcere.

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