GABICCE MARE - Teppisti nascosti da cappuccio e mascherina che hanno imbrattato Municipio e chiesa con scritte contro il Green pass: a due settimane dai fattacci il sindaco Domenico Pascuzzi ha chiamato a raccolta cittadini, sindaci e presidenti delle province di Pesaro Urbino e della confinante Romagna. Un sit-in del “buonsenso” - come è stato chiamato - ieri mattina davanti al Municipio per condannare con una forte presa di posizione chi ha vandalizzato i simboli della democrazia e della comunità mentre proseguono ancora serrate le indagini delle forze dell’ordine.
Era la tarda serata del 10 ottobre quando a Gabicce mare qualcuno armato di bomboletta spray afa imbrattato le pareti del Municipio e quelle della chiesa della Santissima Immacolata di Gabicce con scritte offensive contro il Green pass, un gesto inqualificabile simile a quello che tre giorni prima aveva colto di sorpresa i cittadini di Cattolica: anche lì la facciata del palazzo comunale deturpata da sgrammaticati slogan contro il certificato verde. Due episodi similari, temporalmente vicini e prontamente condannati dai rispettivi primi cittadini. «Il diritto di esprimere le proprie idee- aveva commentato amareggiato l’allora sindaco Mariano Gennari –imbrattando i muri della casa comunale appena rimessa a nuovo con soldi pubblici è un gesto che fa perdere ogni valore a quello che si voleva dire». «Gesto inqualificabile ed ignobile, fatto da vigliacchi e codardi, che nascondono dietro l’anonimato le loro personali frustrazioni» fu il commento a caldo del sindaco di Gabicce Mare Domenico Pascuzzi.
Ieri mattina l’atto di condanna è stato riproposto. Sotto il gonfalone e con lo slogan “Uniti senza bandiere contro ogni forma di violenza” hanno dimostrato la loro solidarietà i presidenti delle Province di Pesaro e Urbino Peppino Paolini e di Rimini Riziero Santi, i rappresentanti dei Comuni di Acqualagna, Borgo Pace, Cartoceto, Colli al Metauro, Fano, Frontone, Mombaroccio, Monte Grimano Terme, Montefelcino, Montelabbate, Pesaro, Tavoleto, Tavullia, Vallefoglia, San Giovanni in Marignano e Cattolica, numerosi anche i rappresentanti sindacali e delle associazioni del territorio.
«Tutti insieme dobbiamo respingere questo clima di rabbia e di odio - ha detto Pascuzzi - ed evitare che qualche isolato episodio possa distruggere ciò che ogni comunità costruisce con impegno e serenità ogni giorno.
«Un sit-in del buonsenso - è stato rimarcato - per sottolineare l’importanza del rispetto per le Istituzioni, l’importanza di superare le contrapposizioni e le strumentalizzazioni politiche» e per ribadire l’importanza dei valori della legalità, del dialogo e della democrazia». Il presidente Paolini ha voluto ribadire l’importanza delle vaccinazioni: «Siamo in una democrazia dove l’80% dei cittadini è per fortuna vaccinato, ma questi sono gesti di egoismo personale che sfociano in atti di vigliaccheria e come tali vanno perseguiti».