Gabicce ha inaugurato il nuovo Mississippi, alla cerimonia c'era anche Maurizio Landini (che qui viene in vacanza da una vita)

Gabicce ha inaugurato il nuovo Mississippi, alla cerimonia c'era anche Maurizio Landini (che qui viene in vacanza da una vita)
Gabicce ha inaugurato il nuovo Mississippi, alla cerimonia c'era anche Maurizio Landini (che qui viene in vacanza da una vita)
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Venerdì 12 Agosto 2022, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 14:54

GABICCE  - Ritorno al futuro. Il Mississippi, il caratteristico locale sul mare di Gabicce, torna rinnovato ai suoi splendori con la cerimonia di inaugurazione, in attesa dell’apertura del locale da parte del gestore individuato con procedura di evidenza pubblica, dopo un intervento di recupero statico, energetico e funzionale dell’edificio, su progetto dell’architetto Michele Bonini, responsabile dell’Area Gestione del Territorio del Comune di Gabicce Mare.

La cerimonia

Presenti alla cerimonia anche Maurizio Landini (che di Gabicce è un frequentatore turistico da anni) Segretario Generale Cgil, il vice presidente della Regione Marche Mirco Carloni, il vice presidente del Consiglio Regionale Andrea Biancani, la consigliera regionale Micaela Vitri, il presidente del Parco San Bartolo Stefano Mariani, sindaci e amministratori del territorio, rappresentanti delle Associazioni locali e di categoria, tecnici delle aziende coinvolte nella realizzazione del progetto.

«Gabicce Mare ha il suo nuovo luogo identitario - spiega il sindaco Domenico Passcuzzi, che ha aperto la cerimonia dopo la proiezione di un video con riprese dall’alto sul Mississippi che ha evidenziato la connessione con il citybrand “Gabicce Maremonte-  All’interno sono ripresi elementi grafico-decorativi progettati dalla graphic designer Laura D’Amico, che allestiscono le pareti e che ripropongono i tasselli del brand ispirati al mare, al monte e al Mississippi stesso, considerato il polo di unione fra spiaggia e collina. Le grafiche vogliono sfondare idealmente le pareti e riproducono le peculiarità di Gabicce: a destra il Monte San Bartolo e a sinistra il molo. Ecco le tre M studiate nel Citybrand che finalmente si abbracciano: Mare, Monte e Mississippi. Il progetto di realizzazione di questo edificio parte dal concorso di idee di alcuni anni fa sul waterfront del lungomare: ogni lavoro pervenuto metteva al centro della riqualificazione della passeggiata sul mare proprio il Mississippi. Abbiamo deciso di partire da qui per la riqualificazione della zona mare. Crediamo nella forte connotazione rappresentativa e nelle potenzialità del “Mississippi” quale veicolo di promozione di un tratto del litorale marittimo. Il prossimo tassello da realizzare sarà il lungomare».

L'immagine turistica in un luogo versatile

Il Mississippi sarà uno spazio di rappresentazione dell’immagine turistica della città di Gabicce Mare quale porta Nord della Regione Marche e quale attrattore e catalizzatore di iniziative culturali e ricreative di vario genere nel periodo non solo estivo, ma anche invernale, in vista anche di Pesaro Capitale della Cultura 2024. Sarà un luogo versatile che potrà essere utilizzato da tutti i territori limitrofi, un punto di incontro e promozione dell’intera Regione Marche.  «Ora è in fase di conclusione la procedura di affidamento al gestore ma ci tenevamo comunque ad inaugurare questa struttura nel momento clou dell’estate e stiamo già pensando a qualche evento serale e ad una prima mostra del fotografo Gabriele Nastro che ha realizzato le riprese video proiettato all’inizio di questa cerimonia. Il Mississippi deve essere un motivo di vanto per tutta la città. Ringraziamo la Regione Marche che ha sostenuto con dei finanziamenti il progetto di riqualificazione».

Nuova passerella e 900 metri quadrati

500 metri quadrati di spazi coperti, attorniati da due terrazze disposte su livelli diversi per 900 metri quadrati oltre alla nuova passerella e passeggiata di arrivo al Mississippi: sono questi i numeri della nuova costruzione.

 L’idea è stata quella di creare sulla piattaforma “colonnata” esistente, una architettura dalle forme organiche, in relazione allo straordinario scenario naturale con il quale la nuova struttura si raffronta. La forma del nuovo involucro è caratterizzata dalle linee sinuose delle vetrate curvilinee che spezzano la compattezza delle facciate del monoblocco, attraverso il dialogo con la luce ed i riflessi dell’acqua che le circonda e dalla forte caratterizzazione della “pelle” esterna di rivestimento “a squame di pesce”, con l’applicazione di formelle gres ceramico alternate in un gioco di riflessi tra superfici opache e lucide.

La parte estera, sia il piano terra, sia la terrazza, sono arricchite da un progetto di illuminazione il cui effetto cromatico cangiante multicromatico è assolutamente pertinente all’ambiente circostante del mare e della falesia.

«Quello che stiamo vivendo oggi pomeriggio è il racconto della fine di un viaggio, ma con la prospettiva del proseguimento di questo viaggio, un viaggio futuro decisamente più importante per il Mississippi, che possa raccontare di nuovo le sue fortune e le sue bellezze, iniziate negli anni ‘60 e proseguite con alterne fortune sino agli inizi degli anni 2000 - spiega l’Architetto Michele Bonini- un viaggio che ho avuto l’onore e l’onere di condurre ed accompagnare con passione, entusiasmo, emozione.  Ciò che è stato realizzato è potuto accadere solo attraverso un forte senso di responsabilità di tutti e un grande lavoro di squadra. Quando il progetto riguarda un qualcosa che ha segnato la storia ed il costume di Gabicce Mare, ed è testimone di un tempo anche relativamente recente, è evidente che qualsiasi operazione di architettura, di rinnovo, di recupero non conservativo possa generare dibattiti. Il passato rimane comunque scolpito nel valore del racconto della sua storia, di ciò che quegli spazi hanno rappresentato nel tempo e continuano a rappresentare nella memoria di tutti. Ritengo che l’importanza di quello che è stato fatto vada decisamente oltre il valore del progetto in sé, essendo convinto invece che l’importanza quella vera vada ricercata proprio in quella operazione di recupero della funzione rappresentativa del Mississippi: aver dato nuovamente vita ad uno “spazio iconico”, ad uno “spazio pubblico”, rimarcandone con orgoglio il valore pubblico di questa operazione, la prima volta dopo 60 anni di vita».

Carloni: «Luogo iconico». Biancani: «Sfida vinta»

«Mi emoziona essere presente qui per l'inaugurazione del nuovo Mississippi di Gabicce, un luogo iconico e bellissimo a cui tutti siamo affezionati e che oggi torna a nuova vita- sottolinea il vice presidente della Regione Marche Mirco Carloni- La Regione Marche ed il Presidente Acquaroli hanno sostenuto convintamente con un contributo di oltre 300 mila euro questo progetto simbolo di quella bellezza e concretezza di cui tanto c’è bisogno ai nostri giorni. Da oggi anche la “porta nord” della regione può vantare un luogo magico che ben testimonia lo splendore delle Marche».

«Nel percorso intrapreso nel 2018, dopo una mia interrogazione, la Regione ha subito aderito con entusiasmo al progetto di riqualificazione di questo importante edificio, così come è stato per il nuovo municipio di Gabicce- sottolinea il vice presidente del Consiglio Regionale delle Marche Andrea Biancani-. Il finanziamento di 300 mila euro che la Regione ha dato era legato ad un percorso di recupero del patrimonio pubblico finalizzato a creare attrazione turistica ed è servito da stimolo per l’amministrazione comunale nel portare avanti la decisione di valorizzazione di questo polo attrattivo e turistico sia per la spiaggia di Gabicce che per tutta la Regione. Un edificio unico, moderno, sospeso sull’acqua: è stato recuperato un simbolo della città conosciuto a livello internazionale. Credo che questa sfida sia stata vinta».

Mariani, Ente Parco: «Struttura all'avanguardia»

«La prima porta che ci stacca dalla Romagna si identifica ora con questa nuova costruzione all'avanguardia, perfettamente in linea con gli obiettivi del Parco in quanto vera e propria eccellenza dal punto di vista dell'eco compatibilità e dell'efficientamento energetico, che diventerà attrattore di promozione turistico-ambientale del Parco San Bartolo- spiega il presidente dell’Ente Parco Stefano Mariani- La struttura ospiterà inoltre l'installazione di una termocamera per la salvaguardia del territorio dagli incendi”.

Dopo gli interventi istituzionali, la serata ha visto l’intrattenimento musicale tributo a Claudio Baglioni della band Claudio Righi, con la partecipazione di Roberto Pagani (tastierista del cantautore romano dal 2004) e il dj set di Checco Tassinari dello staff di Disco Diva.

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