PESARO - Scoperta frode carosello finalizzata all'evasione fiscale, eseguito un sequestro preventivo nel Pesarese da un milione di euro. Nei giorni scorsi i finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Urbino, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, per un importo di quasi un milione di euro, di denaro e beni nella disponibilità di 3 società di capitali e dei rispettivi amministratori, resisi responsabili, unitamente ad altre 5 persone, di una consistente evasione fiscale.
Il sequestro
Il sequestro scaturisce da accertamenti finalizzati alla prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio, dai quali sono emerse operazioni d’interesse investigativo a carico dei soggetti economici: dai conseguenti approfondimenti è emerso un articolato sistema di frode, noto come “frode carosello”, perpetrato da 3 persone giuridiche operanti nell’ambito della spedizione di materiale propagandistico ed 8 persone fisiche, aventi sedi e residenze nei Comuni di Cagli, Ciampino, Lariano e Marino, attuato mediante sistematiche fatturazioni per operazioni inesistenti e contestuali passaggi di denaro, nonché prelevamenti frazionati di denaro contante, tutti effettuati in un ristrettissimo lasso temporale, unicamente finalizzati alle illecite restituzioni di liquidità agli effettivi beneficiari del contesto truffaldino posto in essere.
Il procedimento penale nei confronti di 3 società
Il conseguente procedimento penale nei confronti delle 3 società di capitali e delle 8 persone fisiche, originariamente pendente presso la Procura della Repubblica di Urbino, è stato trasmesso per competenza territoriale alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, la quale, condividendo pienamente l’impianto accusatorio prospettato dalla Compagnia Guardia di Finanza di Urbino, ha chiesto ed ottenuto dal competente Gip., il sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei proventi derivanti dall’illecito risparmio delle imposte evase quantificato, a seguito degli accertamenti svolti, in circa 1 milione di euro.