Fratte Rosa, le fave anti colesterolo
diventano un presidio Slow Food

Fratte Rosa, le fave anti colesterolo diventano un presidio Slow Food
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Giovedì 3 Maggio 2018, 10:48
FRATTE ROSA La fava di Fratte Rosa diventa presidio Slow Food. L’annuncio ufficiale sarà dato il prossimo 12 maggio con la firma dell’accordo tra l’associazione no profit fondata da Carlo Petrini, il Comune di Fratte Rosa, l’ associazione Favetta di Fratte e la Pro loco in occasione della prima giornata della Festa della Fava e dei Tacconi in programma fino al 13 maggio nel borgo di Torre San Marco e organizzata dalla Pro loco, l’associazione Favetta di Fratte Rosa con il patrocinio del Comune.
La fava di Fratte Rosa delle Marche è una varietà di fava autoctona coltivata in un particolare tipo di terreno argilloso e ricco di calcare, detto «Lubaco», presente nel territorio di produzione frattese comprendente San Lorenzo in Campo, Mondavio, Terre Roveresche e Pergola. L’intesa raggiunta, come da finalità dei presidi Slow Food, è finalizzata a sostenere le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, a valorizzare i territori, recuperare antichi mestieri e tecniche di lavorazione e salvare dall’estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta. Oggi i presidi Slow Food sono 534 nel mondo e di questi 250, sono in Italia. Le fave appartengono alla famiglia delle leguminose; sono ricche di fibre, indispensabili nella regolazione delle funzioni intestinali e contribuiscono al controllo dei livelli di glucosio e colesterolo nel sangue.
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