Anziana sola prenota una risonanza magnetica: «Assegnata ad Ascoli, 400 km andata e ritorno»

Anziana sola prenota una risonanza magnetica: «Assegnata ad Ascoli, 400 km andata e ritorno»
di Roberto Giungi
3 Minuti di Lettura
Venerdì 21 Maggio 2021, 09:49 - Ultimo aggiornamento: 22 Maggio, 10:06

FOSSOMBRONE - «Il problema è serio in effetti, e non da oggi, sicuramente la pandemia non aiuta, ma non può nemmeno paralizzare tutto il resto» commenta il sindaco di Fossombrone Gabriele Bonci nel leggere il post di Carlo Ruggeri, presidente regionale del comitato pro ospedali pubblici Marche. «Signora sola di 77 anni di Fossombrone prenota visita per risonanza magnetica al locale Cup. Risposta: ad Ascoli… 426 chilometri andata e ritorno».

Disagio per il Covid-19

È successo qualche giorno fa e il primo cittadino si è subito premurato di saperne di più. «È stata una segnalazione sconvolgente e non c’è bisogno di aggiungere altro - commenta Bonci -. Nel nostro ospedale di comunità a radiologia le risonanze riprenderanno a fine mese. Sono rimaste bloccate causa Covid con tutti i disguidi conseguenti che si possono essere verificati». 
Raccontano che l’anziana in questione, impossibilitata nel modo più assoluto a recarsi all’ospedale di Ascoli Piceno, sia rimasta talmente esterrefatta da non avere annotato nemmeno la data dell’appuntamento disponibile in trasferta. Il problema è generalizzato nelle Marche perché il presidente del comitato pro ospedali pubblici ieri ha ricevuto e rilanciato la segnalazione della prenotazione di un altro esame di risonanza magnetica per un utente di Ascoli Piceno indirizzato dal Cup all’ospedale di Senigallia: in questo caso i chilometri sono 302.
«Stiamo vivendo una situazione molto difficile… per ora possiamo fare riferimento al consigliere regionale Giacomo Rossi… occorre un impegno continuo ma la situazione è sotto gli occhi di tutti» aggiunge Daniele Bartolini portavoce del comitato pro ospedale e sanità.

Riparte la vertenza sanità nell’entroterra. Ad essere sinceri non si era mai fermata. Va avanti da anni. Spesso e sovente contro un muro di gomma. L’incontro che il sindaco aveva organizzato nella sala consiliare con i consiglieri regionali Marta Ruggeri e Giorgio Cancellieri era servito anche per fare il punto sulle esigenze della sanità territoriale nei comprensori come quello forsempronese il cui ospedale di comunità si pone al servizio di circa 35mila abitanti. Con la specifica azione di primo intervento e di filtro.

La doccia fredda

La vicenda dell’esame per l’anziana di Fossombrone disponibile ad Ascoli Piceno, così come i ritardi dei lavori per il raddoppio dei posti letto all’hospice, rappresenta una sorta di doccia fredda rispetto alle attese. Al nuovo esecutivo regionale il compito di invertire certe tendenze consolidate. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA