Metalli Plastificati nella bufera
Arrivano diffida e interrogazione

Metalli Plastificati nella bufera Arrivano diffida e interrogazione
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Mercoledì 8 Ottobre 2014, 09:48 - Ultimo aggiornamento: 16:45
FOSSOMBRONE - Intrecci e polemiche senza fine. Alla vigilia della sentenza del Tar sul ricorso del Comune di Fossombrone nei confronti della Metalli Plastificati, la Provincia ha diffidato la ditta mentre l'on. Marco Marchetti annuncia un'interrogazione sulla vicenda al Ministero dell'Istruzione e dell'Ambiente.

La decisione della Provincia è maturata in seguito alla segnalazione dell'Arpam di Pesaro, per il non rispetto della normativa vigente e per aver installato, in violazione della legge, le vasche di decapaggio e sgrassaggio trovate con consistenti quantità di acido solforico e residui di metalli. Il primo agosto è avvenuto un sopralluogo congiunto Arpam, Asur, Polizia Municipale ed Ufficio Tecnico con tempestiva segnalazione alla Procura della Repubblica di Urbino.



Le criticità sollevate inizialmente dal Comune di Fossombrone, verrebbero confermate stando a quanto si è appreso. La Asur ha dichiarato che la ditta M.P. srl non ha mai dimostrato di aver adottato le migliori tecniche disponibili, come prevede la normativa vigente e le leggi in materia sanitaria.



Il Comitato per la salvaguardia della salute e dell'ambiente di Calmazzo ha incaricato un legale per affiancare l'azione intrapresa dal Comune visti gli enormi disagi dovuti dalle esalazioni testimoniate per iscritto da cittadini e da forze di polizia.



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