Campo rovinato dai cinghiali, aumentano le proteste per l’assenza di misure di contenimento

Campo rovinato dai cinghiali, aumentano le proteste per l’assenza di misure di contenimento
Campo rovinato dai cinghiali, aumentano le proteste per l’assenza di misure di contenimento
di Roberto Giungi
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Domenica 20 Marzo 2022, 01:55

FOSSOMBRONE -  «Dà soddisfazione lavorare e poi vedere un disastro così» è il commento di chi posta a Fossombrone l’immagine del proprio campo finito sottosopra per l’incursione dei cinghiali. Sull’onda lunga generata dal ritrovamento di due daini morti soffocati per essere rimasti imbrigliati in una corda di delimitazione di un’area riservata ai cavalli, si moltiplicano commenti e segnalazioni di danni ingenti in più parti del territorio, causati dagli animali selvatici. 


Per Sara Tomassini presidente del distretto biologico Terre Marchigiane «non si può assolutamente andare avanti.

Dobbiamo prendere con forza la questione tutti insieme, a livello istituzionale» Luciano Vedovi aggiunge che «fino a quando non cambieranno le mentalità politici e cacciatori ne vedremo sempre più di peggio». Nadia Franceschelli sottolinea che «non si salva più niente, cosa possiamo fare?». E Giancarla Marzoli «noi li troviamo ai bordi del giardino anche di giorno. I cuccioli si perdono in mezzo all’orto. Credo che si debba protestare tutti insieme, tutta la città». Cinghiali sono stati fotografati nella zona residenziale nei pressi dello stadio comunale. Oppure lungo la strada che da Porta Fano arriva sulle Cesane. Tante segnalazioni senza una sola risposta. 

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