Fossombrone, anziani bullizzati dalle baby gang si rifugiano in caserma: «Vogliamo restare anonimi»

Caccia all anziano per impaurirlo. È l ultima trovata delle baby gang a Fossombrone
Caccia all’anziano per impaurirlo. È l’ultima trovata delle baby gang a Fossombrone
di Roberto Giungi
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Sabato 4 Marzo 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 22:50

FOSSOMBRONE L’ultima trovata è spaventare gli anziani, sbeffeggiarli, affrontarli in gruppo quando sono soli. Questa la nuova frontiere delle bravate giovanili che però spaventano per davvero. Al punto che, gli anziani molestati, si sono anche presentati nella caserma dei carabinieri, ma la loro preghiera è rimanere anonimi, proprio per paura. 

 


Gli episodi


È un’escalation di piccoli vandalismi, di scorribande, di spregio delle cose che appartengono alla comunità. Ragazzini che da tempo si segnalano per le loro intemperanze. «Per noi persone di una certa età la vita si fa sempre più difficile anche per passeggiare, andare a casa o raggiungere il negozio o il supermercato più vicino». è difficile stabilire di quanti episodi si parli perché non tutte le occasionali vittime hanno voglia di parlare. «Cammini sul marciapiede per i fatti tuoi - racconta un anziano - e dal gruppetto dei ragazzini in vena di molestie ti senti apostrofare con sfottò, versi e gesti per spaventarci. Io temo che di questo passo, se nessuno si preoccupa di intervenire, magari ti tireranno addosso anche qualcosa». Episodi sono stati segnalati lungo via Torricelli e nei pressi del parco Carloni anche se in generale i ragazzotti preferiscono colpire in zone secondarie, sempre al buio.


Le incursioni


«C’è estremo bisogno di far sapere queste cose - racconta un altro anziano - ma per carità si tuteli l’anonimato altrimenti corriamo rischi ancor più grossi». Le incursioni sono rapide e, protetti dal gruppo, individuarli non è semplice. Eppure dopo aver fatto calmare le acque per qualche giorno, proprio ieri sono tornati a colpire. Gli assembramenti e gli sfottò partono con l’arrivo di gruppetto in sella a motorini fracassoni e basta un gesto minaccioso per compromettere l’equilibrio di una persona anziana. 


La forza del gruppo


«Ad uno di quei ragazzini - prosegue il testimone - che mi si è avvicinato, ho detto che se fosse stato da solo se la sarebbe fatta sotto.

Ma ho rischiato perchè non sai come reagiscono. Bisogna evitare di parlare troppo o di protestare. Ovviamente sono cose che non succedono a pochi. Le persone che sono prese di mira hanno tutte una certa età e questo aggrava la situazione. In diversi abbiamo segnalato tutto anche ai carabinieri. Purtroppo anche loro però devono fare i conti con organici ridotti e stare dietri a questi scalmanati non è facile. Ciò che occorre è un’azione di sensibilizzazione a vasto raggio da parte della scuola, della famiglia e delle autorità in genere». 


L’escalation


A riguardare la cronaca cittadina degli ultimi due anni si registra un’escalation continua. Le primissime segnalazioni sono di persone anziani impossibilitate a camminare addirittura nei loggiati del corso Garibaldi a causa di ragazzini in sella alle bici in bilico sulla sola ruota posteriore. Per buona fortuna alle prime proteste il fenomeno è andato scemando. Sempre ad opera degli stessi protagonisti atti vandalici sono culminati nel danneggiamento dei discendenti a colpi di bastone. Altro fatto strano il lancio dei sacchetti dell’immondizia sui tetti. 
Più recentemente due mamme hanno anche segnalato baby gang che hanno tentato di bullizzare ragazzini che camminavano soli. Per non dimenticare il tentativo di appiccare il fuoco alla porta di un pensionato che si era affacciato per dire basta al baccano in piena notte. 


Le soluzioni


Un bilancio poco consolante che è comunque finito sotto osservazione da parte dell’amministrazione comunale. Che ha già presentato agli organi competenti un progetto dettagliato per potenziare il sistema di videosorveglianza. Presto si conosceranno i dettagli. Una notizia che, dopo tutto, rompe quantomeno il muro dell’indifferenza che dura da troppo tempo. Roberto Giungi Foto: Il lancio dei sacchetti dell’immondizia un segnale premonitore e le vie in cui imperversano le molestie delle bande di ragazzini.

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