FOSSOMBRONE - «Ci vediamo costretti a dover abbattere tutti gli ippocastani di viale Martiri della Resistenza perché vuoti all’interno e malati. Sono un pericolo per la pubblica incolumità - è l’annuncio choc del sindaco di Fossombrone Massimo Berloni -. Chi mi conosce sa bene quanto ami il verde e soprattutto quanti alberi abbia messo a dimora nella mia vita ma la relazione tecnica dell’agronomo non lascia spazio ad alcuna speranza. A dire il vero ho fatto di tutto per evitare quello che accadrà presto».
La poco consolante notizia si abbina a quella già resa nota da una decina di giorni in effetti molto più rincuorante.
«Purtroppo quegli alberi sono risultati inidonei anche per la mancanza d’acqua che scorre in superficie senza penetrare. La relazione tecnica parla chiaro, con l’età che hanno a quest’ora avrebbero dovuto essere un triplo più grandi - aggiunge il sindaco -. Motivi tecnici legati al rifacimento del viale avrebbero comunque costituito un serio problema per gli ippocastani. Parliamo di impianti tecnologici, nuovo sistema di illuminazione e dell’impianto di drenaggio per evitare che l’acqua piovana ristagni sulla pavimentazione comportando ulteriori problemi come si è visto in passato in occasioni di fenomeni atmosferici particolarmente insistenti e la marea di fango che ha invaso l’intera zona». A chi obietta che magari qualche albero, giudicandolo a occhio nudo, al momento non presenta particolari criticità la risposta è semplice in quanto «sarebbe assurdo da qui a qualche anno ricominciare da capo e compromettere in modo serio la ristrutturazione che sta prendendo il via. Ci troveremmo di fronte ad un inutile spreco di denaro».
Alcuni di quelli stessi alberi sono già stati abbattuti qualche anno fa a conferma di complicazioni inevitabili. Il nuovo viale sarà sicuramente funzionale e rispondente al meglio alle esigenze scontate di chiunque visto che oggi e ormai da anni perfino il semplice camminare comporta serie difficoltà per tutti tale è lo stato di ammaloramento accompagnato da buche, avvallamenti e dislivelli. Secondo la determina del Comune, sottoscritta recentemente dall’architetto Luca Spineto responsabile del servizio lavori pubblici comunali, l’appalto dei lavori è stato aggiudicato alla ditta Zaniboni srl di Finale Emilia, comune in provincia di Modena.