Fano, la Lega Nord con le fiaccole
chiede pene certe per i criminali

FANO - Piccole fiaccole per illuminare la notte e portare un segno di resistenza e speranza. In un momento in cui in città si nota una recrudescenza di episodi criminosi, sia ai danni di private abitazioni che di esercizi commerciali, gli esponenti della Lega Nord hanno pensato di mandare un segnale forte per chiedere maggiore sicurezza.

Circa 25 componenti del partito sono scesi in strada, in via Bellandra a Sant’Orso, armati di fiaccole e di tante motivate richieste. La fiaccolata è stata convocata dopo l'ultimo tentativo di furto avvenuto la scorsa settimana ai danni del bar Polvere di Caffè, preso di mira dai ladri per ben cinque volte in pochi mesi, al quale è ormai negata ogni copertura assicurativa.

L'obiettivo della fiaccolata è stato inviare un segnale al Governo Renzi per chiedere un cambio di rotta in materia di sicurezza, con leggi chiare capaci di punire i delinquenti. "In pochi giorni prima è stato preso di mira il bar di Sant’Orso, poi è toccato alla tabaccheria rapinata in centro storico e per ultimo è arrivato il tentativo di furto al ristorante al Lido - afferma il fanese Luca Rodolfo Paolini segretario regionale della Lega - è ora di dire basta a questa criminalità incontrollata. Purtroppo il cittadino privato non può fare molto, ma ci rivolgiamo al Governo affinché attui delle soluzioni".

Tra le richieste dei leghisti ci sono rivedere le normative sui recidivi ripristinando la custodia cautelare in carcere obbligatoria, oltre che pene certe per chi continua a reiterare un reato, prevedere il rafforzamento della polizia penitenziaria, creare nuove carceri utilizzando ex caserme abbandonate, eliminare il decreto svuota carceri.