Maxi rissa fuori dal ristorante durante il pranzo: denunciati 8 giovani e anche il titolare

Maxi rissa fuori dal ristorante durante il pranzo: denunciati 8 giovani e anche il titolare
Maxi rissa fuori dal ristorante durante il pranzo: denunciati 8 giovani e anche il titolare
di Eugenio Gulini
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Mercoledì 21 Luglio 2021, 05:25

FERMIGNANO -  Botte da orbi tra circa una ventina di ragazzi tra i 18 e i 22 anni all’esterno di un ristorante dove stavano pranzando altri clienti che, presi dallo sgomento e dagli accadimenti, si sono allontanati increduli. Ben 8 giovani, tutti maggiorenni, residenti tra Acqualagna, Urbino, Urbania e la stessa Fermignano, sono stati denunciati a piede libero, in concorso, dalla Compagnia dei Carabinieri di Urbino su indagini della Stazione locale. L’attività di riconoscimento, però, sta continuando. 
 
Allo stato attuale è stata colpita dalla notifica una buona parte dei soggetti riconosciuti attraverso il nucleo centrale del video: sono tutti ragazzi di nazionalità italiana. Durante lo scontro molto acceso non sono state intraviste, per fortuna, né armi né arnesi contundenti. Importanti sono state le testimonianze e l’attività informativa della stazione dei Carabinieri di Fermignano. I militari non si sono lasciati sfuggire nulla, nemmeno la presenza di ragazze che cercano, come si vede dal filmato che ha fatto il giro del Web, di placare gli animi agitati dei loro amici. 

La rissa tra i giovani avvenne a Fermignano nei pressi di un noto locale che, successivamente, è stato sanzionato per la mancata sicurezza nei luoghi di lavoro ed irregolarità delle normative al contrasto della diffusione del Covid 19, quali assembramenti, mascherine, coprifuoco. Tutto è avvenuto esattamente l’8 maggio scorso tra il tardo pomeriggio e le 22.

Qualcuno si divertì pure a riprendere, attraverso il proprio cellulare, uno spezzone della scena da “Far West” e postarlo sulle pagine Facebook di “risse italiane”.

La diffusione virale del video ha immediatamente fatto partire le certosine mosse dell’Arma diretta dal capitano Renato Puglisi per individuare i selvaggi picchiatori mossi, una fazione contrapposta all’altra, solo per futili motivi, uno sguardo di troppo alla propria fidanzata, qualche battuta non digerita da parte di qualche presente, e, soprattutto, per la complicità e abuso di qualche bicchiere di bevande alcoliche di troppo. Non solo video perchè il personale dei Carabinieri, attraverso le testimonianze e documentazioni, ha appurato che due persone hanno avuto necessità di cure al pronto soccorso del nosocomio “Santa Maria della Misericordia” di Urbino per traumi vari al volto, lesioni al costato, alle mani, abrasioni alle braccia ed al torace. Sommarie le informazioni ricavate dai Carabinieri tra le persone coinvolte e ferite: «Mi sono trovato là per caso, stavo andando a casa», «Ho reagito per difesa», «Io ho cercato solo di separare chi si malmenava».


Alcuni hanno rifiutato le cure mediche per non sporgere denuncia. Un protagonista del tafferuglio, secondo i Carabinieri, sarebbe stato curato sul posto dopo che era stata allertata un’autoambulanza. Aveva un labbro spaccato e un occhio gonfio. La brutta storia non finisce qua visto che, come dicevamo, l’attività investigativa è ancora in corso. 

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