Ladri pendolari pizzicati con l'auto carica di computer e attrezzi da lavoro: si cercano i proprietari del bottino

Fermignano, ladri pendolari pizzicati con l'auto carica di computer e attrezzi da lavoro: si cercano i proprietari del bottino
Fermignano, ladri pendolari pizzicati con l'auto carica di computer e attrezzi da lavoro: si cercano i proprietari del bottino
2 Minuti di Lettura
Venerdì 6 Marzo 2020, 15:06

FERMIGNANO - Sorpresi e arrestati dai carabinieri due ladri pendolari, che avevano ripulito di computer e attrezzi da lavoro almeno tre furgoni.

LEGGI ANCHE:
Coronavirus, nuovo balzo dei contagiati: altri 35 tamponi positivi nelle Marche. In totale sono 159. Picco in quarantena: 981 persone

Rissa al Bove finto, divieto di tornare a Offida per due anni


I militari dell’Aliquota Radiomobile di Urbino, nel corso di un servizio notturno di pattuglia a Fermignano, hanno tratto in arresto per furto aggravato in concorso su alcuni furgoni, un 35enne ed un 28enne, di origine campana, con numerosi specifici precedenti. I militari infatti, durante il servizio di controllo del territorio lungo la Media Valle del Metauro, alle tre circa della notte, si accorgevano che una macchina stava procedendo a fari spenti e con una andatura lenta e felpata. Hanno proceduto al controllo degli occupanti del mezzo, notando delle valigette metalliche nel sedile posteriore contenenti attrezzi da lavoro: i due riferivano di essere operai in trasferta e di dover eseguire un lavoro, senza saper indicare dove doveva essere effettuato. All’interno del bagagliaio infatti, venivano rinvenuti numerosi utensili e attrezzature per lavori edili (tra cui martelli pneumatici, trapani, etc…), un personal computer, tablet, stampanti ed altri arnesi. I primi accertamenti permettevano di risalire a tre proprietari di altrettanti tre furgoni, i quali erano stati danneggiati per sottrarre gli attrezzi da lavoro. Una volta arrivate in caserma per sporgere la denuncia del furto, le vittime hanno stimato che il valore della merce sottrattagli e restituita dai Carabinieri, supera i 3.000 euro. Dalla notte di ieri, il personale dell’Arma sta effettuando ulteriori ricerche per individuare i restanti cittadini che hanno subito furti di questo genere, per poter restituire la restante refurtiva del valore di circa diecimila euro che è stata recuperata e sottoposta a sequestro. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA