Voragini, degrado e sosta selvaggia: gimkane rischiose per gli autisti dei bus

Voragini, degrado e sosta selvaggia: gimkane rischiose per gli autisti dei bus
Voragini, degrado e sosta selvaggia: gimkane rischiose per gli autisti dei bus
di Osvaldo Scatassi
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Mercoledì 20 Gennaio 2021, 08:20

FANO  - Anno nuovo, problemi vecchi per il trasporto pubblico locale. Strade deteriorate e piene di buche. Parcheggio selvaggio che complica le manovre degli autisti, fino a renderle assai rischiose. Difficoltà a rispettare i tempi di percorrenza previsti dalla linea 2, la più utilizzata a Fano, per questioni di viabilità che sarebbero risolte dalla nuova rotatoria in via Campanella a Rosciano. Sono le principali questioni messe in evidenza dalla rappresentanza sindacale unitaria del personale Ami in servizio nella nostra città, che chiede l’intervento dell’amministrazione comunale. 
 
La prima questione: alcune strade piene di buche. Fra quelle utilizzate per le corse degli autobus, le più malridotte sono considerate le vie Campanella, Soncino, dei Condotti e della Tombaccia. «Il 2020 è stato un anno magro in fatto di asfaltature – argomenta un autista di Ami – e di conseguenza speriamo che il 2021 sia migliore, soprattutto che nel piano specifico del Comune siano inserite le strade segnalate ormai da tempo. Del loro stato, insieme con noi conducenti, ne risentono gli stessi passeggeri, perché i sobbalzi provocati dalle buche sono forti e si avvertono all’interno del mezzo, eccome. Se si tratta di turisti, poi, ci rimangono di stucco: Quanto a strade, siete messi proprio male, ci dicono». 

Altra questione, la rotatoria programmata all’innesto fra via Campanella e la strada del cimitero a Rosciano. «La viabilità locale – proseguono gli automobilisti – è stata modificata negli ultimi due anni e per le corse della linea 2 i cambiamenti hanno comportato un allungamento del giro, che si ripercuote in negativo sui tempi di percorrenza. In media si perdono dai 5 ai 6 minuti nell’arco di ogni ora. La nuova rotatoria permetterebbe di azzerare gli attuali ritardi e consentirebbe a noi autisti di guidare senza l’ansia di recuperarli, con vantaggi per la sicurezza di tutti. Per questa ragione auspichiamo che la nuova rotatoria sia realizzata al più presto». 
Si prevede un rondò stradale da 500.000 euro, che dovrà rendere più fluido il traffico in una zona storicamente delicata della viabilità fanese. «Dobbiamo approvare il progetto esecutivo – spiegava ieri l’assessora Fabiola Tonelli – e a metà anno finanzieremo l’opera con l’assestamento del bilancio comunale, è quindi prevedibile che i lavori siano completati entro la fine del 2021. Quanto alle asfaltature, l’intervento in via Soncino sarà effettuato a primavera e concordo con gli autisti che via Campanella abbia un estremo bisogno di essere sistemata. Per gli altri casi c’è una valutazione in corso, perché stiamo redigendo il piano delle asfaltature».

In strada della Tombaccia non è però soltanto questione di buche e manto stradale rovinato: gli autisti dei mezzi Ami sono costretti a impostare una curva imboccando contromano il senso di marcia opposto, perché sulla destra si trovano sempre automobili lasciate in divieto di sosta (valido dalle 8 alle 20).

Se il cartello non ha ottenuto di far desistere il parcheggio selvaggio, i conducenti Ami consigliano all’amministrazione comunale di piantare paletti dissuasori della sosta. «Prima che qualcuno finisca per farsi male», concludono. 

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