FANO - Reagisce l’amministrazione comunale e reagiscono le forze di polizia all’ennesima turbativa dell’ordine pubblico che si è verificata via De Borgogelli, all’incorcio con via Nolfi Sud. Ieri mattina si è svolto nella residenza municipale l’incontro richiesto dal sindaco Massimo Seri con il questore della provincia di Pesaro Urbino Raffaele Clemente, presente anche l’assessora Sara Cucchiarini e la comandante della polizia municipale Anna Rita Montagna, per cercare di reprimere certi comportamenti, come la rissa scoppiata tra extra comunitari nella notte di sabato scorso.
Residenti indignati
La rissa, che ha proposto scene di guerriglia urbana, ha suscitato la reazione indignata dei residenti, costretti a convivere con comportamenti da parte di gruppi di giovani che dalla trasgressione sono passati rapidamente alla devianza e quindi alla vera e propria illegalità.
Tutta la situazione è stata approfondita durante l’incontro di ieri, nel momento in cui il sindaco apprezzando i provvedimenti assunti dal questore per riportare la tranquillità nel parco Miralfiore, area di spaccio rispetto alla quale è stata eseguita i giorni scorsi un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di 19 nigeriani, ha richiesto la sua attenzione alla città di Fano.
Il questore non ha mancato di rispondere positivamente e ha promesso che «Seguiranno fatti». Una risposta determinata, che verrà fornita a sorpresa e che al momento non è stata resa pubblica nei particolari, ma che non intende soprassedere su quanto avvenuto. Ciò significa che le zone incriminate saranno oggetto di particolari controlli che verranno attuati anche nelle ore serali e notturne, verrà intensificata la collaborazione tra le forze di polizia, i carabinieri e i vigili urbani, una collaborazione di cui il questore appare come un convinto sostenitore e che nel rispetto delle reciproche competenze appare in grado di supplire a quelle carenze di organico che da tempo affligge il commissariato di Fano.
Il sindaco: «Fatti intollerabili»
Soprattutto si intende dare un segnale a quelle persone che più direttamente sono le vittime di questi soprusi. I residenti di via Nolfi Sud e di via De’ Borgogelli sono costretti da tempo a subire le intemperanze e le prepotenze di un gruppo di scalmanati che, dopo aver bevuto abbondantemente e probabilmente consumato qualcos’altro si abbandonano ad atti vandalici se non litigano tra di loro. «Queste cose non si possono più tollerare – ha dichiarato il sindaco – durante l’incontro abbiamo studiato le azioni da prendere e nei prossimi giorni non mancheranno i risultati».