Barriera di un metro creata dalle onde: domani al via i lavori per la protezione

Barriera di un metro creata dalle onde: domani al via i lavori per la protezione
Barriera di un metro creata dalle onde: domani al via i lavori per la protezione
di Massimo Foghetti
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Marzo 2022, 08:20

FANO -  Uno scalino che in certi punti ha raggiunto l’altezza di un metro. Percorrendo l’inizio della passeggiata del Lisippo si nota come la forza del mare abbia infierito sulla spiaggia dei Bagni Carlo, l’ultima o se si vuole la prima, concessione del litorale di Sassonia.

La furia delle onde nel corso delle molteplici mareggiate che si sono abbattute sulla costa durante la stagione invernale ha portato via tonnellate di ghiaia, sgrottando anche la barriera foranea che protegge l’area portuale. 


Qui la sottrazione di materiale ha minato anche la stabilità degli scogli creando non pochi rischi per la solidità del percorso pedonale che li sovrasta.

Insomma la lunga pausa che ha caratterizzato la sospensione dei lavori per la posa in opera delle scogliere antistanti i bagni Carlo e Gabriele, e soprattutto il varco ancora esistente tra l’ultimo setto e la diga del porto, ha creato non pochi danni alla spiaggia che ora deve essere oggetto non solo di un importante intervento di livellamento, ma anche di ripascimento. A questo proposito proprio ieri è stata comunicata una buona notizia dal vicesindaco Cristian Fanesi: domani entrerà in attività un pontone che completerà l’intervento di protezione della costa davanti le due concessioni balneari ancora indifese. In realtà l’imbarcazione da lavoro avrebbe dovuto entrare in attività oggi stesso, ma un malanno che ha colto uno dei membri dell’equipaggio ne ha procrastinato l’arrivo di un giorno.

Si tratta di un pontone della stessa ditta che sta realizzando per la Regione Marche e le Ferrovie dello Stato la difesa della linea ferroviaria a Metaurilia. Quindi è lecito supporre che l’intervento sia completato prima dell’inizio della prossima stagione estiva. Questo è già motivo di soddisfazione dei bagnini, i quali appena finito l’inverno, sono già impegnati in termini organizzativi ad attrezzarsi per iniziare la prossima stagione balneare. Ci sono buone notizie anche per la chiusura del varco esistente, anche se per un errore commesso nella domanda di partecipazione al bando regionale, il Comune di Fano era stato escluso dai finanziamenti.


«Abbiamo trovato il modo – ha detto l’assessore regionale Stefano Aguzzi – di intervenire ugualmente con i fondi del Pnrr, almeno nella parte del debito residuo vantata dal Comune nella data di approvazione del provvedimento: presumibilmente nei mesi di giugno – luglio». Il che significa che se il Comune finanzierà integralmente per 600.000 euro i lavori, ciò che resterà di pagare nei prossimi mesi lo sosterrà la Regione. Se quell’errore nel comunicare la pec non fosse stato compiuto, la Regione si sarebbe fatta carico della metà del costo dell’intervento. Ora comunque si dichiara disposta ad intervenire con una cifra che coprirà il debito residuo, probabilmente la stessa metà del costo complessivo prevista originariamente dal bando. 

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