Anche il giornalismo marchigiano piange la morte di Giulio Colavolpe: martedì il funerale a Fano

Anche il giornalismo marchigiano piange la morte di Giulio Colavolpe: martedì il funerale a Fano
Anche il giornalismo marchigiano piange la morte di Giulio Colavolpe: martedì il funerale a Fano
2 Minuti di Lettura
Sabato 11 Marzo 2023, 19:10

FANO -  Giornalismo nazionale e anche marchigiano in lutto. È morto a Roma il giornalista Giulio Colavolpe, a lungo firma e uno dei volti storici del Tg2. Un lungo percorso con tante tappe importanti  come si può evincere dal suo curriculum.

Nato a Fano il 7 giugno 1940, Colavolpe ha studiato a Roma dove ha conseguito la maturità classica al liceo  Torquato Tasso con il massimo dei voti e dove poi si è laureato in legge alla Sapienza e diplomato dall'Istituto per Medio Oriente in lingua russa.

Giornalista professionista dal 1964, ha esordito al servizio informazioni della presidenza del Consiglio dei
ministri nel 1960 come redattore di notiziari tratti dalle agenzie di stampa internazionali per poi passare, due anni dopo, all'Ansa, prima nella redazione esteri, poi al desk e alla redazione diplomatica. 

Nel 1965 è entrato per concorso alla Rai e dopo un anno di Giornale Radio è passato ai Servizi parlamentari diretti da Jader Jacobelli, realizzando i notiziari radio e tv di Oggi al  Parlamento.

Nel 1976 è invece passato al Tg2, diretto allora da Andrea Barbato: per quella testata ha lavorato fino al 1998, come giornalista politico-parlamentare e inviato speciale al seguito di tre presidenti della Repubblica (Pertini, Cossiga e Scalfaro), poi come notista politico e infine come redattore capo centrale al desk di impaginazione del telegiornale. 

Dal 1998 al 2007 ha collaborato alla rubrica Tg2 Dossier realizzando una sessantina di lunghi reportage in  Italia e all'estero su temi di cronaca, attualità, storia geopolitica. Dal 2 luglio del 1989 era sposato con Giovanna Pierelli, da cui ha avuto due figli, Giulia e Luca. Il funerali si svolgeranno lunedì 13 marzo alle 10 a Roma,
alla Basilica Parrocchiale «San Camillo de Lellis» agli Orti Sallustiani in via Sallustiana, e martedì 14 alle 10.00 al Duomo di Fano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA