Dragaggio da 350mila euro: si comincia con i carotaggi. Ecco il calendario dei lavori

Dragaggio da 350mila euro: si comincia con i carotaggi. Ecco il calendario dei lavori
Dragaggio da 350mila euro: si comincia con i carotaggi. Ecco il calendario dei lavori
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Sabato 25 Giugno 2022, 02:20

FANO  - «Avranno luogo nel prossimo mese di luglio i lavori di carotaggio nel bacino di evoluzione e nel canale di accesso del porto di Fano». E’ quanto dichiarato dal vicesindaco Cristian Fanesi in seguito alle risultanze di un incontro avvenuto martedì scorso con gli operatori della darsena turistica. In quell'occasione i rappresentanti dei club diportistici avevano espresso la loro preoccupazione per l’innalzamento del fondo marino che ogni tanto appare addirittura in superficie.

L’esecuzione delle analisi, in base alle quali stabilire poi il luogo dello stoccaggio dei fanghi, è propedeutica al prossimo dragaggio che comunque dovrà essere anticipato da una ricognizione finalizzata a scongiurare la presenza di ordigni bellici. I lavori sono stati affidati alla ditta Lav di Rimini, che avrà anche il compito di effettuare la caratterizzazione ambientale delle sabbie portuali. I risultati sono previsti entro l’estate. 

«Le analisi – ha aggiunto Fanesi - decreteranno la presenza o meno di materiali inquinanti sul fondale; in tal senso non ci aspettiamo brutte sorprese; Se così risulterà, procederemo al dragaggio trasportando il materiale nell’area di immersione a largo del porto di Ancona. E’ un’operazione, questa, che mira alla tutela e al funzionamento del porto attraverso la rimozione delle sabbie che si aggiunge alla disponibilità di circa 5.000 metri cubi nella cassa di colmata di Ancona oggetto di prelazione del Comune di Fano che saranno funzionali alla rimozione e al trasporto dei fanghi». 

Dal tavolo tecnico è stata anche ribadita l’urgenza che Regione e Autorità portuale individuino una nuova area di immersione in mare a largo delle zone portuali del Nord delle Marche - obiettivo tra l’altro già prefissato dal piano regionale per la gestione integrata zone costiere – in cui i porti di Fano, Pesaro e Gabicce Mare possano depositare i sedimenti del dragaggio.

A questo proposito Fanesi ha ribadito che «tale soluzione, oltre a garantire una gestione più efficiente delle sabbie, garantirà un risparmio di risorse importante da destinare alla manutenzione del porto, un asset strategico che deve continuare a rappresentare sempre uno dei fulcri dell’economia della nostra città».

L’intervento programmato rappresenta, seppur il più importante, il quarto di una serie che fa riferimento a risorse regionali per un totale di 1.030.000 euro; 530.000 dei quali assegnati alla diga foranea e i i restanti 500.000 al dragaggio del porto; di questi 50.000 sono stati spesi nel 2019, altri 50.000 nel 2020 e 50.000 nel 2021; i restanti 350.000 serviranno per finanziare l’intervento attuale. 

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