Dito nel tritacarne, choc al bancone con la mano della commessa liberata solo smontando il macchinario

Dito nel tritacarne, choc al bancone con la mano della commessa liberata solo smontando il macchinario
Dito nel tritacarne, choc al bancone con la mano della commessa liberata solo smontando il macchinario
di Massimo Foghetti
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Lunedì 28 Febbraio 2022, 01:55

FANO -  Un urlo, di quelli che vengono provocati da un dolore improvviso e lancinante, seguito subito dopo da un accorrere di persone per soccorrere la vittima infortunata, non senza che anche gli spettatori provassero un brivido giù per la schiena per lo spettacolo che si è parato loro dinnanzi.

Alla operatrice addetta al reparto macelleria all’interno del supermercato Crai di via Dolomiti, si era appena incastrato un dito all’interno del tritacarne e la ferita sanguinava abbondantemente.

E’ accaduto intorno alle 9 di ieri mattina, in una giornata che pur essendo festiva consente l’apertura dei negozi che vendono gli alimentari per mezza giornata.


E’ bastata una breve disattenzione, una mossa maldestra, per creare probabilmente l’incidente dolorosissimo; né è stato possibile alla stessa macellaia, né ai primi soccorritori liberare il dito dalla morsa dell’attrezzo. E’ stato infatti necessario fare riferimento ai Vigili del fuoco di Fano, oltre che ai soccorritori del 118, per liberare la donna dall’incomoda posizione. I vigili, vista la delicatezza della situazione, hanno dovuto praticamente smontare il tritacarne pezzo per pezzo per riuscire nell’intento, finché la morsa non si è allentata e la donna ha potuto ritrarre la mano provata dalla situazione.

Nel dito si era prodotto un profondo taglio che gli operatori del 118 hanno momentaneamente curato per evitare ulteriori perdite di sangue, provvedendo subito dopo a trasportare l’infortunata al pronto soccorso dell’ospedale di Pesaro. Come da prassi sul posto è intervenuta anche una pattuglia di Carabinieri e una rappresentanza dell’ispettorato del Lavoro. In seguito all’incidente si è verificato se fossero state rispettate tutte le misure di sicurezza e se nel reparto fossero in uso tutti i dispositivi atti a tutelare le persone. Evidentemente quello di usare il tritacarne era per la macellaia è un atto abituale che veniva compiuto solitamente con destrezza e professionalità, tuttavia l’imprevisto si è rivelato sempre in agguato e probabilmente quel gesto compiuto mille volte, quasi automaticamente, ha risentito di un calo di attenzione. 


Sarà comunque compito degli intervenuti ricostruire esattamente l’accaduto, anche ascoltando il racconto della commessa. Un plauso va sicuramente rivolto ai Vigili del Fuoco, bravi a risolvere in poco tempo una situazione che ha provato uno stato di choc sia per l’operatrice che per clienti e colleghi presenti. L’episodio ha ricordato quanto avvenuto nel 2013 in un supermercato di Pesaro: in quel caso una commessa di 24 anni aveva perso 4 dita della mano destra in un tritacarne, per mettere fine alla morsa erano dovuti intervenire i vigili del fuoco con una mola elettrica.

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