FANO - «L’ho visto passare e poco dopo ho sentito un tonfo: quando mi sono girato, quell’uomo era già a terra». Pista Marconi a Fano, ieri pomeriggio qualche minuto prima delle 14.30: questo è nella sostanza il racconto di un testimone, fornito alla polizia locale riguardo alla caduta occorsa a un ciclista fanese di 73 anni.
L’anziano ha urtato il capo e i primi soccorsi hanno ravvisato le condizioni per chiedere l’intervento dell’eliambulanza.
La prognosi
Per il momento i medici dorici non si sbilanciano sui tempi della sua guarigione, la prognosi è dunque riservata. Resta un punto interrogativo su questo drammatico episodio: che cosa può averlo provocato? La polizia locale propende per un malore, che avrebbe fatto cadere a terra il settantatreenne fanese e di conseguenza non gli avrebbe permesso di abbozzare qualche gesto per proteggere il capo da guai ulteriori.
Si ritiene che, con molta probabilità, l’anziano ciclista stesse utilizzando la pista Marconi per sgranchirsi un po’ e tenersi in forma come fanno tanti fanesi: sia chi frequenta con continuità l’impianto, e si veste con tenute sportive, sia chi si attrezza con un abbigliamento comodo, maglietta e pantaloncini come nel caso del settantatreenne. Al momento della caduta la pista Marconi era quasi vuota.
Sul posto una pattuglia della polizia locale, che si è occupata sia dei rilievi di legge sia di identificare il ciclista, uscito di casa senza portarsi dietro i documenti di riconoscimento. La ricerca si è protratta per qualche tempo. È intervenuto anche un mezzo del servizio 118: il personale medico ha provveduto a stabilizzare il ferito fino all’arrivo dell’eliambulanza.