Gli arrosticini tardano, spara e ferisce gravemente il cuoco: arrestato dopo la fuga in taxi sull'A14

Gli arrosticini tardano, spara e ferisce gravemente il cuoco: arrestato dopo la folle fuga in A14
Gli arrosticini tardano, spara e ferisce gravemente il cuoco: arrestato dopo la folle fuga in A14
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Lunedì 11 Aprile 2022, 08:15 - Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 08:30

FANO - Gli arrosticini tardano, spara e ferisce gravemente il cuoco: arrestato dopo la folle fuga sull'autostrada A14. È stato catturato a Fano, nelle Marche, l'uomo sospettato di aver sparato, ieri, all'ora di pranzo ad un giovane cuoco all'interno di un ristorante di Piazza Salotto a Pescara. Si tratta - spiega la Questura di Pescara  - di un 29enne di origine abruzzese, residente all'estero.

La sparatoria nel primo pomeriggio di ieri nella centralissima piazza della Rinascita a Pescara. Un cuoco di 23 anni è stato portato d'urgenza in ospedale, sul posto le forze dell'ordine con Finanza e Polizia che indagano per comprendere ragioni e dinamica dell'accaduto e un'ambulanza per i soccorsi. Il ragazzo ferito è un cuoco di origine dominicana.

Secondo una prima versione, tutto avrebbe avuto origine da una lite con l'uomo che poi ha sparato. Già da un paio di giorni l'uomo  andava a pranzo in quel locale, sedendosi fuori sotto il porticato. Ieri ha chiesto altro vino e arrosticini. Infastidito per l'attesa, ha colpito il cuoco con un pugno e poi l'ha inseguito all'interno del locale e lì gli ha sparato contro cinque colpi di pistola. Il cuoco ha cercato invano riparo dietro il bancone ma è stato raggiunto alla schiena da tre proiettili. Portato in ospedale, il 23enne è intubato e sottoposto ad intervento chirurgico. Il 29enne ha poi cercato di scappare lungo l'autostrada A14 in taxi, La polizia, una volta che si è messa sulle tracce dell'uomo, ha contattato telefonicamente il tassista, spiegandogli la situazione ed evitando che potesse essere preso come ostaggio se ci fosse stato un blitz.  Alla fine il 29enne è stato bloccato all'interno dell'area di servizio Metauro, a Fano. Addosso aveva una pistola semiautomatica che è stata sequestrata e che verrà analizzata per accertarne la corrispondenza con quella che ha sparato nel locale.

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